per non smarrirmi

Al sole, dalla terra, al cielo


Ormai così distante che, dalla scogliera,gridando il tuo nome, la mia vocenon ti giunge: dove ti ho perduta?Il pallido sole d’inverno, non risponde. La nostalgia dei giorni spensierati,persi a giocare come ragazzi, inconsapevolidell’amore e delle asprezze della vita:semplici e irripetibili gioie, del passato. Il mio passo, sulle foglie del giardinosa di stanchezza, di dolore, di sconfitta.E il profumo di terra umida, m’imprigiona,mentre il desiderio d’abbandono m’assale. Abbassando lo sguardo, dal cielo invernale,il freddo m’avvolge e penetra in me.Non ci son risposte, né speranze:l’ineluttabile ciclo della vita, s'avvia al crepuscolo.