per non smarrirmi

...natale '08...


Non scrivo volentieri del natale, soprattutto di questi tempi. Purtroppo, quest'anno la crisi ha ridotto la mia generosità, per evidenti motivi economici; ma, ancor di più, ha ridotto praticamente a zero il mio tempo libero, al punto da essermi perso il gusto di cercare i doni (al di là dell'entità), per chi amo e per tutti coloro cui voglio bene. E mi ha privato del tempo di vedere chi amo, di stare con loro.In realtà, per me lo spirito natalizio, può ben stare anche nel farsi dei regali, quando questi non vengono fatti per dovere e si assapora il piacere, di far contente le persone cui teniamo: ho dei flash di un natali in cui ho cercato cose assurde (ex. un teschio di plastica, per una studentessa di medicina), in cui ho fatto cose, per me, incredibili (tipo fermare una sconosciuta per strada, per farle provare un maglione), in cui ho toccato oggetti, col piacere che sarebbero diventati delle persone che amo...Quest'anno, il mio natale è impoverito ancor più, dal fatto che non vedrò i miei: per la prima volta in 38 anni, non vedrò né i miei genitori, né le mie sorelle, né quelle persone con cui son cresciuto. Non posso rammaricarmi, perché so che i miei stanno sperimentando la loro prima (mini) crociera e, per loro sono felice. Ma, il sapere che non hanno più tanti anni davanti, mi fa soffrire all'idea di ogni momento che potrei passare con loro e che invece va perduto.Ma tutto questo, spero non riduca il piacere del silenzio, che da domani mattina, sentirò nell'anima. Quel silenzio che è pace, che è piacere di stringersi in unica entità ideale, senza neanche il bisogno della parola (scritta o parlata), perché per un attimo, ci si riesce a sentire parte di un'unica umanità.Ma, al di là dell'aspetto personale, il mio augurio è che VERAMENTE le cose non cambino, di facciata, solo per un giorno. Sono convinto -realmente convinto- che questo mondo sarebbe decisamente più vivibile per tutti, se solo fossimo disposti ad uno stile di vita differente e ad un atteggiamento meno egoistico, nei confronti degli altri... Se questa festa riuscisse veramente a cambiere le menti, le anime, degli esseri umani, allora lo griderei con gioia. Ma, il mio realismo prevale sull'ottimismo e il mio augurio di un felice natale, è ormai rivolto a tutti coloro che hanno nell'anima questo mio stesso desiderio...