UNITING IN DIVERSITY

un piccolo saluto...


seppur tardivo. Innanzitutto, omologandomi ai convenevoli, mi presento.Mi chiamo Antonio, sono, anzi, sono orgoglioso di essere, una persona che ha conosciuto Marco, e che è stata, gentilmente, invitata a scrivere su questo blog.Prima ammissione di colpa: ahimè il tempo e la noiosissima vita intraospedaliera mi rendono fugace fruitore di questo spazio e ancor minore protagonista.Seconda ammissione di colpa: non ho fatto, nè farò mai parte del MGI. tutttavia sono stato edotto sul suo significato e sul suo spirito.Spero di essere degno di questo spazio.Apro una pagina che mi preme particolarmente e che, spero, possa trovare una cassa di risonanza significativa in questo blog.In Italia manca una legislazione seria in materia di "living will" e di ogni cosa possa essere inscritta nella categoria "testamento biologico".sei mesi di esperienza londinese mi hanno fatto capire, che, forse, l'unica cosa che veramente ci rende "poco" europei è l'italianissima abilità di ridiscutere di tutto (stragi nere o rosse, eroi o assassini degli anni di piombo, ruolo della magistratura, maestro unico o triplo) senza tuttavia riuscire a focalizzare l'attenzione su un problema concreto alla volta. E senza, logicamente, arrivare ad una soluzione che sia una.Ritengo che la società civile si debba interrogare su questa materia, ma ritengo altresì, come Marco sa bene, che occorrorebbe interrogare il meno possibile la società civile su qusti temi.Occorre una volontà politica, che sia una, intendendo unica e univoca. Una voltontà che si trasformi in responsabilità politica.Bè...aspetto tutti coloro che vorranno fare quattro chiacchere su msn mess81rc@hotmail.itmail mess81rc@libero.itfacebook antonio messinaHo anche skype ma nn ricordo il nome del contatto....:) a presto"Il ministro dei temporali in un tripudio di tromboni auspicava democrazia con la tovaglia sulle mani e le mani sui coglioni"...ad maiora