Al lume di candela

"I Borgia"

Eccomi qui a commentare lo sceneggiato sui Borgia che va in onda suSky. Premetto che non voglio giudicare, ognuno è libero di pensarla come vuole,ma mi corre l’obbligo morale di evidenziare gli errori storici che, da ciò cheho intravisto, abbondano e ci mostrano una realtà diversa da quellatramandataci dai documenti. Qualcuno avrà sicuramente da obiettare ed io saròqui per chiarire le cose che, inevitabilmente, dovrò tralasciare. Studio questafamiglia da più di trent’anni e se sono qui a spezzare una lancia in lorofavore non è per “santificare” i Borgia, bensì per tentare di mostrarli nellaloro vera luce, con tutti i loro difetti e le loro ambizioni. Ma, soprattutto,nei loro pregi che la letteratura ci ha negato. Fino a oggi.

L’ambientazione e i costumi della fiction sono notevoli, mipiacciono.  Ma iniziamo.

3° puntata

In questa puntata Rodrigo si prepara al conclave e, per precauzione,allontana i figli da Roma. Torno a ripetere che sia Cesare sia Juan eranoassenti già da alcuni anni e quanto a Lucrezia, non si hanno notizie di un suoallontanamento da Roma. Tra l’altro, nello sceneggiato si parla di un’abazia diS. Petronilla a Subiaco, mentre in realtà a Subiaco esistono il monastero di S.Scolastica e di S. Benedetto.

Quando vediamo Rodrigo parlare con il cardinale Gherardi, ricordando lavecchia amicizia, in realtà Rodrigo era grande amico del quasi novantennecardinale portoghese Jorge da Costa, che partecipò al conclave e che riposanella chiesa di S. Maria del Popolo, la chiesa cara ai Borgia.

Per quanto concerne il patto stipulato con Dio da Rodrigo alla nascitadi Cesare, ossia che il bambino sarebbe rimasto casto e consacrato alla vita ecclesiasticain cambio dell’elezione a papa di Rodrigo, è un’invenzione di sana pianta. Eraretaggio medievale che il secondogenito maschio fosse avviato alla carrieraecclesiastica e Cesare non è sfuggito a questa legge.

No, scusate ma questa è veramente grossa: l’alfabeto morse nelRinascimento! Chiuso nel conclave, Rodrigo vede un tizio informarlo della febbredi Lucrezia tramite segnali tipo alfabeto morse! Vi ricordo che i cardinalierano chiusi nella Sistina e nessuno poteva uscirne. Avete idea di come siafatta la Cappella Sistina? I cardinali rimanevano lì 24 ore su 24, altro checelle personali! Non è un caso che molti papi siano stati eletti in tempibrevi, proprio perché la reclusione, all’epoca, era estremizzata. In alcuniconclavi, addirittura, ci fu chi morì per il troppo caldo. I porporati elettoriavevano un solo paggio a disposizione che provvedeva ai loro bisogni. Stoscrivendo e commentando a mano a mano che vedo la puntata e questadell’alfabeto morse è veramente una cosa ridicola!

In questa puntata si vede Cesare innamorato di una Fiammetta cheaspetta un figlio da lui. In realtà Fiammetta Micaelis era una cortigianafamosa per avere solo cardinali tra gli amanti e non ha mai avuto un figlio daCesare. Ne è stata tuttavia l’amante, e aveva circa dieci anni più di lui.

E torniamo a Lucrezia che se ne sta a Subiaco, malata. Il fidanzato,Gaspare Procida, che fa sesso con lei? Non rispondo a questa domanda. Chiunqueconosca un po’ della vera storia di Lucrezia, sa bene che questo è impossibile:i due ragazzi non si sono mai conosciuti. E, torno a ripetere, Lucrezia sitrovava a Roma, al sicuro in casa di Adriana.

Piccola conclusione: decontestualizzare frasi o situazioni, serve soloa mostrare i personaggi nella loro falsa realtà.