VOGLIA DI LIBERTA'

MALINCONIA


Racconto al mareCiò che nessuno sa ascoltare,Racconto al mareQuanto vorrei ancora poter volare.Dal monte son scesa rotolando,Senza cercare sentiero illuminato,Tra macchia e odore di rosmarino,Ciottolo dal tempo levigato.Ho cercato il sole appena nato,L’ultima stella della notte e il suo saluto,La sabbia umida nella risacca lentaIl lamento del vento dolce pianto.L’inverno ha lasciato l’orma,Rubando dune, restituendo rena,Ricordi di vite in conchiglie vuote,Odore putrido di alghe nere morte.Eppure il suo commiato per meE’ malinconia.Un altro inverno tenero nei sogniPresto sarà memoria solo mia.Profumo di mandorlo fiorito,Zagare promessa di dolce frutto,Primule, fiori, farfalle colorate,Voli d’uccelli parlano di nidi pieni.Primavera,Giovane, tenera, forte di vite neonate,Preme per entrareE l’animo mio teme e vuole ancora osare.Racconto al mare In un sospiro che è speranza,Quanto vorrei aver tempo per sognareAccanto alle creature che so ancora amare