I Fiori Del Male

Would (?)(Ovvero io in catene)


Gioco con il suo corpo nello specchio.Immaginato e riflesso. Evanescenza e concretezza in un solo respiro contratto.-“Vorrei averti qui”, dico con il sorriso del “faccio finta non sia vero”.-“Vorrei essere con te”, risponde con la voce del “dico così perché mi hai preso in contropiede”.Arrotolo i capelli intorno al dito e accendo un’altra sigaretta.Lei non lo sa ma lo vuole davvero.Lui lo sa e non sa se sia il caso di volerlo davvero.Sanno cose diverse e giocano con la vita doppiandola in differita.Lei davanti allo specchio, lui sul divano.La distanza non colmata dalle domande non poste.La distanza non colmata dalle domande che non conoscono risposte.-“E’ ora di andare a nanna”, dico con stanchezza.-“Buonanotte”,  risponde con pigrizia.E vado a letto, tu da un’altra parte.E se ne vanno, in due giacigli distinti e con addosso lo stesso odore.-“Ho bisogno di te”, direi se non conoscessi pudore.Direbbe che ne è innamorata, irrazionalmente, se non le facesse così paura.E la luce si spegne. Su un comodino e una scrivania.Un sogno, un’altra notte. Diverso e in realtà sempre lo stesso.L’unico orgasmo concesso a chi non sa osare.