Tutto e niente

Ho deciso..do le dismissioni dall'amore...


Ho scoperto di essere molto ingenua in amore, praticamente un adolescente, ma...nel corpo di una 50 enne.E per non farmi mancare niente,  sono stata definita una integralista, una di quelle con cui non è facile ragionare e venire a patti. Ma io non penso sia così, penso solo di avere dei principi morali e di crederci, agendo sempre per il meglio (o quasi). E non riuscendo mai a star zitta, ovviamente finisco per prenderla sempre in quel posto lì. Con nonchalance....tanto che oramai c'ho l'abitudine.  Veniamo al dunque. Ieri ho assistito ad una discussione, accanto a me c'era un gioviale quarantenne, convivente da 5 anni che sbatteva e sbuffava sulla sua compagna assente al discorso ovviamente. Sono stata zitta quando l'ho sentito dire che lei lo soffocava. Ho taciuto quando ha affermato che a parte le pulizie i vantaggi di una convivenza erano nulli. Mi sono tappata energicamente la bocca quando ha affermato che lei vorrebbe avere figli, ma siccome lui non ne vuole si DEVE adeguare, che a lui piacciono solo i pupi degli altri. Ma quando s'è vantato pure di averla tradita perchè, si sa, dopo tanto tempo mancando il batticuore in un rapporto...ci si rivolge altrove,... sono esplosa come il Cameroun nel 2000.  Io: "Ma lo sai? Non so dirti se sei più egoista o più stronzo" Lui: "E perché? Dovresti saperlo per esperienza vissuta..che con il passar del tempo, le cose cambiano" Io: "Ma non diciamo cavolate, fammi il piacere và. Il battito... L'amore non è mica solo il batticuore del primo incontro!!" Lui: "E che cos'altro? E poi mi manca l'avventura, l'emozione, il brivido..." Io: "Ma il brivido de'chèèè!!! Ma piantala e ringrazia tre volte al giorno la Madonna di Loreto, và." Lui: "Tu non tradiresti? O non avresti mai una relazione con un uomo sposato? Nella vita non si può mai dire..." seguito da gesto ammiccante lurido e schifoso. Io (molto schifata): "Sai che c'è? In linea teorica non credo di poter tradire, sono troppo sincera e mi verrebbe un'ulcera perforata. E poi, in tutti i casi, non me ne vanterei. Anzi, starei malissimo." Lui: "Ci credo che sei sola, sei integralista" Io (piccatissima e rubiconda): "E tu un laido schifoso"  Per fortuna (per lui) che il caffè l’avevo già bevuto se no lo avrei di sicuro sparaflashato sulla sua bella camicia…perfettamente stirata, manco a dirlo, dalla sua ignara compagna.  Però tornando a casa ho ripensato a tutta la conversazione. La troppa sincerità fa male? E' giusto essere sinceri fino in fondo o è solo un modo diverso di scaricarsi la coscienza? Sono davvero un'integralista? Sono così insopportabile? E' per questo che tutti mi lasciano alla fine, perchè non accetto compromessi? Ed i compromessi in amore vanno accettati? E se sì, fino a che punto? Sono io che sbaglio o quello è proprio uno stronzo?  Io penso che un rapporto vada improntato sul rispetto reciproco, se manca, allora è meglio che ognuno vada per la propria strada e via. Magari sono semplicistica, ma non sono capace di fare le cose tanto per farle. A che serve??  Ma poi…é così brutto essere integralisti?