La sindrome di Muccino...

Il tempo passa veloce. La gente cambia, cresce, si evolve. Quello che è oggi, domani sarà diverso….anche solo di poco, ma niente sarà mai più come adesso. Anche se tu non lo sai, oppure fai finta di non saperlo perché ti senti spaventata,…il mondo continua vorticosamente a girare sotto i tuoi piedi.  Tutto cambia. Tutto cambia, anche se all'apparenza tutto è sempre identico.  Te ne accorgi all'improvviso, nelle piccole cose.  Vedi una ruga in più sul tuo viso, un segno che ieri non c'era, e  pensi che stai invecchiando, che l’eternità non esiste come invece vorresti che fosse. Vorresti bloccare il tempo…per poterlo gestire e vivere con una maggiore maturità e consapevolezza Ma non si può.  E all’improvviso sento un groppo in gola. Il tempo che corre veloce lo vedi ovunque negli occhi delle persone che incontri tutti i giorni, in quelli vivaci e mobili, anche se stanchi, di mio padre che lotta e scalpita per non perdere il passo ed il ritmo.  Il tempo scappa. Non possiamo controllarlo.  Sentirlo raccontare che sta iniziando a dimenticare le cose, e io sorrido pensando che alla sua età… di 83 anni io non ci arriverò mai, visto che già ora ho gli stessi suoi disagi nel dimenticare le cose…e non solo quelle.Il suo ricordare come eravamo. E come io sono ora…  Sentire all’improvviso che il mondo viaggia ad una velocità doppia della mia. Della mia vita sempre uguale, della mia eterna adolescenza.  Ecco il groppo sta ancora lì, e non lo so perché…