Tutto e niente

Ma quanta immaginazione ho?


Mi è sempre piaciuto scrivere, a volte mi rendo conto di farlo meglio di come “parlo”, lo faccio come se non fosse un impegno o un dovere. Scrivo quando ho tempo e soprattutto quando ho voglia di mettere insieme un pensiero sensato e lasciarne una traccia.Non so ancora se è un bene oppure un male, quello che è certo è che dovrei apprezzarmi di più, e non  trovarmi di continuo difetti e imperfezioni…umpfMa sono una donna, e si sa la donna è fragile, è influenzabile, è l’anello debole…eh? Maddeché???La verità è che la donna è dolce tenera e remissiva, quando vuole esserlo, quando sa che agendo in un determinato modo riesce a raggiungere il proprio scopo, e se è davvero capace..arriva anche all’olimpo ed al piedistallo, ma attenzione, solo per il tempo necessario, perché poi diciamolo arriva alla noia…no? Perciò onore al detto l’amore non è bello se non è litigarello, ed allora suuuuuu…ogni tanto una bella e sana discussione litigiosa ci vuole, anche perché poi…lo sappiamo qual’è il modo migliore per fare la pace..ehehehehehMa poi accadono delle rivelazioni inimagginabili che vanificano tutti i buoni propositi, come ad esempio scoprire che nel mio specchio, abita lo spirito di una vecchia zitella dell’ottocento inacidita dal suo stato e della noia di vivere dentro lo spazio angusto in cui si ritrova. E oltretutto mi critica..umpfffMa da dove è uscita questa ciccia qui?, e questi crateri di ritenzione idrica? E il marsupio che c’hai legato in vita? Come? Non è un marsupio!!?? Mica vorrai metterti questa roba qui, eh? mi sembri Platinette vestita da albero di Natale! Non ti ci provare ad uscire così, che sei matta? E così finisce che inizia la lotta con l’armadio, tirando fuori tutto il mettibile ed oltre, arrivando fino ai jeans “prova costume” del 1999 che non mi entrano più non so più quanti anni, ma che non riesco a buttar via, e ai vestiti di tanti kg fa che ovviamente nei quali non riesco ad infilare nemmeno una manica…arghhhE il malumore sale, mentre la stregaccia sghignazza da dietro lo specchio accarezzandosi il neo peloso che c’ha sotto il mentoMa quand’è che t’è venuto sto quadricipite qui? ma lo vedi quanto é brutto, eh?! Oddio che orrore...ihihihi! Questa se la ride… ora rompo sto specchio in mille pezzi… Dopo innumerevoli tentativi, ripiego noisamente sulla maglietta preferita che copre il rotolino comprensivo di maniglie e il paio di pantaloni jeans tattici. Lo so, sono poco alla moda, poco fashion, poco tutto… che devo fare??? E sono pure in ritardo, sai che novità… Forse dovrei stare a casa a mangiare una vaschetta di gelato e dare buca al mondo. Vabbè, meglio che vado, mi guardo allo specchio e non è poi così malaccio. Non c’è più nemmeno la stregaccia, dove sarà? Avrà rimorchiato nel frattempo? Uh, mi stanno bene anche questi jeans..e la pancia non è mica poi cosi tanta. Mah...misteri.