Tutto e niente

Meglio una beauty farm


 Gli ospedali mi hanno sempre angosciato, e non poco, anzi, diciamo pure che li odio da morire. Ma, volente o nolente, negli ultimi mesi è toccato frequentarli più del dovuto anche se, per mia fortuna, per bellissimi o banali motivi.  Mi sono sottoposta ad una ecografia e radiografia renale.   Arriva il mio turno, e scopro che il radiologo assomiglia a “Doc” lo scienziato di ritorno al futuro e questo non mi rende molto tranquilla. Ha anche due occhietti da furetto un tantino inquietanti… Sicuramente fa esperimenti transgenici nel suo studio privato. Spero che le radiazioni non mi facciano nascere un’altra testa, ci mancherebbe solo questo visto che quella che c’ho già mi avanza. Mi metto su di un  fianco, trattengo il respiro  e diamo il via alle danze. Sorridi prego!!!! Ferma, così! cheeseeeeeeeeee!   Poco dopo sono fuori, saluto, ringrazio e finalmente esco. Esco pensando a quanto sarebbe bello un mondo senza ospedali, senza gente che sta male, senza quest’odore di disinfettante che ti entra nelle narici e poi non se ne vuole più andare. O un mondo in cui in ospedale ci si va solo per cose belle, tipo la nascita di un bambino, una liposuzione o  paio di tette nuove.   Utopia?