Tutto e niente

Pura follia...


 Ci sono uomini che ti scivolano addosso come l’acqua sotto la doccia. Non hanno fatto niente di male, beninteso. Spesso sono anche persone buone, belle, gentili, non è rilevante, non è colpa loro. E’ finita? Ok, mannaggia, mi spiece, tanti saluti, rimaniamo amici? Boh, non so, forse, vabbè. E non perché siano persone cattive, anzi. E’ solo che proprio il tuo cuore non fa stump-stump. Poi ci sono uomini che non riesci a scollarli dalla mente. Persone che vivono sulla tua pelle, come i nei..., i brufoli, una vertigine dei capelli. Ti sembra di veder muovere il pensiero di lui accanto alle falangi, passare vicino alle ossa del braccio e risalire su fino alla testa. E non importa quante lacrime hai versato, quante volte hai pregato Dio di resettarti l’anima e quanto la parte razionale che alberga in te cerchi da sempre di affogarlo sotto la nebbia densa dell’indifferenza. Non è dolore fisico, nè malinconia. E' un pensiero sottile che ti cammina saltellando tra i neuroni. Stai lì, magari davanti al PC o a vedere un film, o stai in compagni di amici, o con un amico seduta in pizzeria o al bancone del bar. Ed eccolo, è con te. PUF! Ti arriva in mente. E non fa niente se l’ultima volta che l’hai visto sono stati cinque minuti rubati a non si sa che cosa. Anzi sì, sì che lo sai. Rubati alla sua vita vera, quella di cui tu non fai parte e lo sai. Eppure di quei cinque minuti sei grata, sono vissuti come un regalo. Mi domando, è un’illogica ossessione? Oppure le persone che si sono amate restano sempre incastrate in un pezzetto d’anima? Le ferite non si rimarginano mai? E’ il peso del rimpianto di ciò che poteva essere? Cos’è questa cosa a cui non si riesce a dare nome? Forse è solo follia…