Tutto e niente

Tron Legacy


Qualche sera fa, mi sono autoconvinta a vedere Tron Legacy. Premesso che io Tron del 1982 non l’ho visto.Mi sono sentita spesso ripetere che fu innovativo, uno spartiacque nel modo degli effetti speciali e della fantascienza, un mito, un cult, un’icona, ma io non l’ho visto.E forse un perché c’era...non c’ho nemmeno mai giocato, a Tron il videogioco.Ad essere sinceri, l’ho sempre confuso con Thor, ma non ditelo in giro...che resti tra noi. Anche per colmare questa lacuna, ho deciso che era arrivato il momento di vederlo.Il film inizia...dopo circa 120 minuti, posso affermare che il film ha pro e contro.Più contro che pro, a dire il vero, ma ci sono entrambi. Contro.Jeff Bridges in versione Kevin Flynn anziano sembra Obi Wan Kenobi, c’ha pure il saio del maestro jedi ed anche il codino...fa yoga ed ascolta il rumore del cielo.Al contrario, Jeff Bridges in versione supercattivo sembra fatto col pongo...anzi, botulinato. Possibile che anni ed anni di effetti speciali e badilate di dollari buttati al vento  non possano produrre una roba migliore di questa?. Che poi, questo Clu supercattivone è feroce e spaventevole come un bambino di sette anni quando perde a Memory. Noioso....in alcune scene mi aspettavo di vederlo sbattere i piedi e infilarsi il pollice in bocca Vogliamo infierire? E infieriamo, allora: la sceneggiatura.  Che dire della sceneggiatura? Mi ha fatto pensare a Transformers.Devo aggiungere altro? Davvero?Magari sullo spessore dei personaggi?Ma la cosa grave è che in questo film manca il “naturalmente” figo, chessò, non dico Hugh Jackman,  ma uno gnocco qualunque con l’addominale ricamato che tenga viva l’attenzione un minimo. Ma si sa che i peggiori film si salvano e meritano almeno un paio di stelline se  c’è il Daniel Craig di turno che risolleva l’ambaradan. Per i maschietti ci sono  Olivia Wilde e Beau Garrett avvolte in tutine supersexy e noi donne nulla. E non mi dite che c’è Garrett Hedlund e che mi devo accontentare, come lo vedo penso a Patroclo che di suo non è che sia esempio di virilità, mapperfavorevà.  Mi sono venuti in mente almeno sei  film a cui questo capolavoro si ispira o deve qualcosa. In ordine sparso Matrix, 2001 Odissea nello spazio, Occhi bianchi sul pianeta Terra, Star Wars, Blade Runner (anatema!!!), Transformers, varie ed eventuali. Collage?Pro.Sì, ci sono.Prima di tutto la bellissima colonna sonora dei Daft Punk, presenti nel film come DJ di un futuribile discopub, come un videogioco, appunto.E poi, invecchiato e semiirriconoscibile eccolo lì: Bruce Boxleitner. Come non commuovermi davanti ad uno dei miei primi sogni erotici infantili (insieme a Capitan Harlock?).Fenomenale e da segnalare Micheal Sheen nel ruolo di Zuse, ambiguo proprietario del suddetto discopub a metà tra una drag queen, e il bianconiglio. Bella l’ambientazione, la città in rete tutta buia ed illuminata solo dai neon. Belle le moto, le cosiddette lightcycles. Ne voglio una. Subito. Ma ci vorrà la patente? Insomma, un giocattolone, adoro la fantascienza ed i film fatti per stupire, però questo è troppo....almeno per me L