(foto Emmanuel Enyinwa)[ …] Contemplando una rosa si evocheranno secondo la nostra condizione psichica e spirituale tanti e diversi simboli : il più elementare ispirato dalla sua breve durata, è l’impermanenza della vita.[…] Ma la sua struttura concentrica ha evocato anche l’idea della ruota,simbolo del tempo che scorre,dell’eterno ciclo di vita-morte-vita. E non per caso l’oculo a raggiera aperto nelle facciate delle chiese medievali,che gli storici dell’arte chiamano rosa o rosone,è detto propriamente rota.Il suo centro simboleggia l’Uno da cui traggono origine il cosmo e il tempo […] Ma l’Eterno è l’inconoscibile per l’uomo che vive nella dimensione del manifestato […] Rosa inaccessibile più segreta e inviolata,nell’ora mia suprema avvolgimi : dovechi ti cercò nel santo sepolcro o nel tino,dimora oltre l’inquieto tumultodei sogni sconfitti : sprofondati tra palpebrepallide,grevi di sonno,uomini hanno dato nome alla bellezza.(William Butler Yeats) (dal testo Florario di Alfredo Cattabiani)