Blue in green

Ci rivediamo a settembre...


Vi lascio con un sonetto di un poeta irlandese...e con un video che ben rappresenta il luogo che mi appresto a visitare...Farò molte foto che spero di poter pubblicare, poi :)S. Il poemetto “Station Island” narra una sequenza di incontri immaginari ambientati sull’isoladi Station Island nel lago di Lough Derg nella contea di Donegal. L’isola è anche chiamatail Purgatorio di San Patrizio, dato il rituale penitenziale messo a punto dal Santo.Ogni unità degli esercizi del pellegrino contemporaneo viene detta “stazione”e molta parte di ogni stazione consiste nel camminare a piedi nudi intorno ai “letti”, circoli dipietre che si dicono essere i residui di celle monastiche del primo medioevo.Questo luogo é stato argomento di tutta una serie di opere letterarie dal resoconto di William Carleton, alla ballata “The Pilgrim-Il pellegrino” dei New Poems(1938) di W.B.Yeats, al poemetto Lough Derg di Patrick Kavanagh(1905-1967).VIFaccia di lentiggini,testa di volpe,baccello di ginestra,folletto di pioppi, piccolo ramo di felce :da dove era scappata fuori?Come un desiderio desideratoE sparito, fu lei che scelsi per il gioco dei segretiE a lei bisbigliavo.Quando giocavamo a marito e moglie.Fui colpito dal sole sulla porta della basilica-Una quiete lontana,uno spazio,un piatto,una lattina annerita e uno sgabello rovesciato-Come un pavimento neolitico pestato Scoperto fra le dune dove l’agrostide continua a sussurrare come le canne i segreti, i segreti*Di Mida. Mi tappai gli orecchi allo scampanio.Testa fra le braccia. Occhi chiusi. Orecchi di foglia.*nelle Metamorfosi di Ovidio, solo il suo barbiere sa che il re Midatiene nascoste sotto la sua tiara due orecchie d’asino,cresciutegli peruna punizione inflitta dal dio Apollo. Non più capace di trattenersi,il barbiere scava un buco in un luogo solitario e vi urla dentro :< Il re Mida ha le orecchie d’asino!>, poi ricopre tutto. Poco dopoperò spunta in quel luogo un boschetto di canne che, frusciando al vento,ripetono ai passanti il segreto rivelato dal barbiere…                                         Seamus Heaney,poeta vivente,Nobel 1995