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Il bambino dentro di me...


La società decide che da una certa età in poi si debba diventare grandi e che è arrivato il tempo di interrompere il rapporto con la fase infantile,mi chiede di smetter di sognare e di trascurare queste sciocchezze sull'anima...c'è un mondo produttivo che mi aspetta a braccia aperte ed ecco che mi rendo conto che ho difficoltà a mostrare il bambino che ho dentro di me e resisto a mostrarlo, il pudore delle sue sensazioni e delle sue emozioni è la rappresentazione di quanto io mi senta inadeguato a rappresentarmi nella realtà circostante che mi vuole forte e capace ed allora il bambino resta dentro di me si nasconde carico di vergogna ma non posso fare a meno di contemplare la sua dolcezza la sua malinconia la sua tenerezza, fu così che la mia anima si presentò come una madre benevola abbracciandomi e coccolandomi ed invitandomi a vivere sempre seguendo l'amore e di lasciare al resto del mondo la loro confusione smarrimento e disperazione