" (...) Vlad. Avevo visto giusto. Il mostro dei mostri. Vive in un castello invisibile, dentro una villetta ordinaria all'interno di un condominio con giardino e posto macchina (...) Vlad. Vestito di nero. Gommina nei capelli colorati. Giaccone troppo portato a cui è affezionato. Pantaloni in pelle da motociclista. Stivali con i ganci in acciaio. Diamantino all'orecchio sinistro. Tatuaggi sulle braccia e sulla scapola destra. (...) Acidi e sniffate di eroina e pacchetti di Marlboro. Alcol di primo mattino. Violento, sadico, masochista. Attratto dalla morte. La sua e quella degli altri (...)Vlad. Ama i maschietti e le femminucce. Non fa nessunissima distinzione. Usa stordirli con la marijuana. Per quelli più scafati tiene in serbo una dose di eroina. Da iniettare sotto le ascelle o tra le dita dei piedi. Sono tutti così paurosi. Cè chi gradisce il whisky, chi la birra, chi il gin tonic. A volte gli prepara dei gran piatti di pastasciutta alla carbonara. Anche se a lui non piace vederli mangiare. Producono inevitabilmente massa fecale. E Vlad detesta sporcarsi le mani (...) In Tailandia gli hanno offerto due sorelline di 4 e 6 anni. Il fatto che piangessero gli dava molto fastidio (....)(...) Puttane a crocchi, mucchi, manciate. Giovani, giovanissime. Svestite di una minigonna e di una camicetta annodata in vita. Raramente carine. Piedi sudici di polvere, dentature sporgenti. Lineamenti frutto di copule tra consanguinei imbastarditi. Umanità stracciata. Corpi alla deriva nell'oceano del nulla. Ti fanno tristezza. Ti abbassano la libido nel sottoscala della tua anima (...)"(da I SANTI INNOCENTI, Claudio Camarca)Ho ritrovato questo libro mentre mettevo un pò d'ordine nella mia camera ora che ho del tempo perrchè sono a casa per un infortunio. Non so perchè ho deciso di postarne qui un pezzo. O forse si. Quando l'ho letto, sono rimasto scioccato. Un libro inchiesta (non un romanzo) di una crudezza e di una verità allucinanti.Io che faccio volontariato con i bambini in parrocchia, non riesco proprio a pensare che qualcuno possa fare loro così del male. Per fortuna c'è qualcuno che ha avuto il coraggio di raccontare tutto...Non so che effetto abbia fatto a voi questo stralcio...
I SANTI INNOCENTI
" (...) Vlad. Avevo visto giusto. Il mostro dei mostri. Vive in un castello invisibile, dentro una villetta ordinaria all'interno di un condominio con giardino e posto macchina (...) Vlad. Vestito di nero. Gommina nei capelli colorati. Giaccone troppo portato a cui è affezionato. Pantaloni in pelle da motociclista. Stivali con i ganci in acciaio. Diamantino all'orecchio sinistro. Tatuaggi sulle braccia e sulla scapola destra. (...) Acidi e sniffate di eroina e pacchetti di Marlboro. Alcol di primo mattino. Violento, sadico, masochista. Attratto dalla morte. La sua e quella degli altri (...)Vlad. Ama i maschietti e le femminucce. Non fa nessunissima distinzione. Usa stordirli con la marijuana. Per quelli più scafati tiene in serbo una dose di eroina. Da iniettare sotto le ascelle o tra le dita dei piedi. Sono tutti così paurosi. Cè chi gradisce il whisky, chi la birra, chi il gin tonic. A volte gli prepara dei gran piatti di pastasciutta alla carbonara. Anche se a lui non piace vederli mangiare. Producono inevitabilmente massa fecale. E Vlad detesta sporcarsi le mani (...) In Tailandia gli hanno offerto due sorelline di 4 e 6 anni. Il fatto che piangessero gli dava molto fastidio (....)(...) Puttane a crocchi, mucchi, manciate. Giovani, giovanissime. Svestite di una minigonna e di una camicetta annodata in vita. Raramente carine. Piedi sudici di polvere, dentature sporgenti. Lineamenti frutto di copule tra consanguinei imbastarditi. Umanità stracciata. Corpi alla deriva nell'oceano del nulla. Ti fanno tristezza. Ti abbassano la libido nel sottoscala della tua anima (...)"(da I SANTI INNOCENTI, Claudio Camarca)Ho ritrovato questo libro mentre mettevo un pò d'ordine nella mia camera ora che ho del tempo perrchè sono a casa per un infortunio. Non so perchè ho deciso di postarne qui un pezzo. O forse si. Quando l'ho letto, sono rimasto scioccato. Un libro inchiesta (non un romanzo) di una crudezza e di una verità allucinanti.Io che faccio volontariato con i bambini in parrocchia, non riesco proprio a pensare che qualcuno possa fare loro così del male. Per fortuna c'è qualcuno che ha avuto il coraggio di raccontare tutto...Non so che effetto abbia fatto a voi questo stralcio...