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RUGBY, L'ITALIA, I SUCCESSI E LE LEZIONI DI STILE


La palla torna a rimbalzare. Ma non quella rotonda. O meglio, si, quella rotonda rimbalza anche ma negli ultimi tempi, visto quello che succede sui campi - e dopo la farsa seguita all'omidicio Raciti, tutti in campo come prima due settimane dopo e di nuovo giù botte - non meriterebbe nemmeno più l'attenzione di cui gode. E forse noi operatori dell'informazione qualche colpa ce l'abbiamo. Anzi, più d'una.La palla che rimbalzerà sabato è quella ovale, con la nazionale italian impegnata in casa contro il Galles nel quarto turno del sei nazioni, la maggior competizione al mondo dopo il Mondiale, che mette a confronto le sei superpotenze europee (Inghilterra, Gallese, Scozia, Irlanda, Francia e Italia). Una volta non ci sarebbe stata gara. Ma adesso i tempi sono cabiati e dopo la bella vittoria in trasferta, la prima della storia al Murrayfield, in Scozia, é lecito sperare ancora. Galles ed Irlanda, due corcevia importanti per capire quanto è forte la squadra azzurra in chiave Mondiale, ma anche due test contro formazioni di livello, che sinora hanno quasi sempre bastonato gli azzurri anche a domicilio.L'anima del rugby comincia a pervadere un pò gli italiani, sempre più davanti alla televisione, a guardare le telecronache de La7. Ma anche sempre più allo stadio. I biglietti del Flaminio di Roma sono andati esauriti per entrambe le partite. Anni fa sarebbe stato diverso. Moolto diverso.Ma la cosa più bella del rugby, al solito è lo spirito. L'atmosfera. Il rugby fa scuola anche stavolta. Perchè se i biglietti sono andati esauriti, a Roma sarà montato un maxischermo per la gara con l'Irlanda. Italiani ed irlandesi vedranno la partita in piazza del popolo . Insieme. Nel calcio non sarebbe mai possibile. L'ennesima lezione di stile.