Il mondo intorno

...NONOSTANTE TUTTO....PREMONO IL BOTTONE....


Questa che posto di seguito è la traduzione italiana  da me effettuata di una canzone che mi ha molto colpito. La canta un gruppo israeliano, si chiamano Teapacks. Saranno anche loro sul palco dell'Eurofestival. Francamente quando ho letto il testo ascoltando la canzone in contemporane mi venivano i brividi, considerando il paese dal quale questi ragazzi vengono...PUSH THE BUTTON- The TeapacksIl mondo è pieno di terroreSe qualcuno sbagliaSe ne va in ParadisoCi sono dei dirigenti pazzi che si nascondono e cercano di fregarciCon una voglia demoniaca e tecnologica di farci maleE premeranno il bottonePremoneranno il bottonePremeranno il bottoneC’è troppa sofferenzaPer le strade c’è troppa violenzaNon c’è granchè speranza di vivere senza restare feritiAvanzamenti tattici dei regimi fanaticiChe mi fanno piangereE io non voglio morireVoglio vedere lo sbocciare dei fioriNon voglio diventare kamikazeE io non voglio piangereVoglio solo divertirmiE sedermi sotto il soleCiò nonostante…Loro premeranno il bottonePremeranno il bottonePremeranno il bottoneMessaggi esplodono attorno a meMissili volano e cadono attorno a meGendarmi e poliziotti corrono attorno a meMi saltano sopra e mi prendono la testaDove sei Dove sei Dio rispondimiQuest’incubo è troppo lungoSono a malapena vivo e il bersaglio sono ioForse è troppo prestoPer dirti “Ti ho donato la vita”Perché, perché le pattuglieOh, Oh, il personale paramedicoEcco la canzone senza “pace”Il rosso non è che un colore ma somiglia al sangueIl respiro del mio cuore si fermaChe l’anima non m’abbandoniEco la guerra, ecco l’afflatoSi sente “Boom, Boom”Tra un missile ed un maceteTra lo spettatore ed il giornalistaTra il rapitore ed il rapitoTra la piogga e la canicolaSalendo le scale ci si sistema in un angoloNulla, Nulla, Non c’è nulla che possiamo fareI radicali Radicalizzano gli ufficiali ufficializzanoGli sciocchi moderano ed attendono le statisticheE la risposta: siamo rassegnatiIn un mondo stipato di demoniNon siamo che minuscoli poveracciE i campioni coi gettoniDecidono quello che dovrà succedereI boss danno ordiniDecisoni lente, battelli pieni d’acquaE ognuno beve un sorsoMentre affoghiamo insiemePuò essere troppo duroVorrei cantare una canzone di palmeUn deserto senza bandiereFinchè sono vivo, vivo, vivoE se continuerò ad avere pauraL’unica cosa che potrò direPremerò il bottonePremerò il bottonePremerò il bottonePer chi volesse vedere il video della canzone o sentirla comunque la trovate qui (ps...la canzone è in tre lingue, inglese, francese ed ebraico...ecco perchè ad un certo punto non si capisce un tubo...esiste però un testo anglo-francese dal quale ho tradotto...)http://www.youtube.com/watch?v=t9vyQofoB20