Il mondo intorno

LA REPUBBLICA DELLE BANANE/2


E poi dicono che non dovremmo sentirci offesi, come italiani, di arruolare al ruolo di connazionali anche gente come lui. Fabrizio Corona senza pudore. Esce dal carcere come un divo, sfila in passerella. E si fa beffe di noi che sbattiamo il culo per le selle per tirare a campare. "Gli 80 giorni che mi sono fatto in carcere sono costati allo Stato un sacco di denaro ed è denaro delle tasse degli italiani. Gli italiani hanno pagato un sacco di tasse per far diventare me ancora più ricco di quello che ero".Corona esce dal carcere ed invece di perdere il vizio e magari mostraere di aver imparato la lezione, ha ricominciato come faceva prima, con in più un milione e mezzo di euro l'anno di contratti stipulati dal paparazzo per lo sfruttamento del marchio Corona’s, per il libro La mia prigione, per un film ed un singolo rap. "Il marchio Corona’s sarà sfruttato su indumenti intimi, occhiali, caschi, abbigliamento, linee per i bambini, oggetti in pelle, gioielli, calze, portacellulari e cartoleria. Praticamente tutto e a ciò va aggiunto "un minimo garantito che supera il milione di euro l’anno più il 10% di royalties.E siccome al peggio non c'è mai fine, Corona è entrato nella scuderia di Lele Mora e adesso si fa chiamare artista. Poi, in un briciolo di compassione: "La verità è che io sono il prodotto di questa italia, l'Italia vuole questo". Ha proprio ragione. Solo che sentirci trattare da fessi solo perchè ci guadagniamo il pane fa salire la bile.