Il mondo intorno

DELL'UMILTA'


"Figlio, nella tua attività sii umile, sarai amato dall'uomo, gradito a Dio. Quanto più sei grande, tanto più umiliati; così troverai grazia davanti al Signore e dagli umili egli è glorificato".  (Sir 3, 17-18.20)"Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perchè non ci sia un altro invitato più ragguardevole di te e colui che ti ha invitato te e lui venga a dirti: cedigli il posto! Allora dovrai con vergogna occupare l'ultimo posto. Invece, quando sei invitato, và a metterti all'ultimo posto, perchè venendo colui che ti ha invitato ti dica: amico passa più avanti. Allora ne avrai onore davanti ai commensali" (Lc 14, 7-11)Adesso il lettore attento di questo blog dirà: "Che diamine centra la Bibbia e la Parola di Dio e come mai ne parla adesso, dopo tanto silenzio". C'è che a parte le bizze del mio pc che mi hanno tenuto lontano per troppo tempo, sono successo diverse cose nella vita e nel lavoro che hanno rispolverato questo solido valore che è l'umiltà.Sono Cattolico, chi legge lo sa. E mi capita spesso di fermarmi a parlare con Dio. Spesso però le parole non servono, lui capisce. E mi manda i segnali. Ero arrabbiato, nervoso, triste per tante cose che mi stanno succedendo, nella vita e nel lavoro. A volte capita che mi senta  come un bambino cui hanno fregato le caramelle, oppure come se mi stiano spingendo nell'angolo più lontano della stanza, quello nascosto  e buio. Quel giorno vado a Messa, come tutte le domeniche, e trovo quelle letture che vedete scritte sopra. Lo sapevo, Lui non poteva abbandonarmi. Ecco le risposte che cercavo. Mettici l'umiltà perchè "Beati gli ultimi, perchè di essi è il Regno dei Cieli".Allora mi tornano in mente tante cose. Uno dei maestri incontrati nella mia vita professionale. Un fotografo di Firenze, con cui ho avuto occasione di lavorare. Stava nella mia città a fare una sostituzione. Scatti su scatti a fianco delle note sul taccuino in una di quelle spiagge artificiali che stanno nelle città dove non sta il mare. "Oggi sto qui, Domani parto per l'Albania, per il Kosovo, vado a fotografare la guerra" mi disse. Poi proseguì: "Dopo 30 anni ho la stessa voglia di prima e lo sai perchè? Perchè ci metto lo stesso entusiasmo, la stessa umiltà sia se fotografo una buca nel terreno, sia se fotografo uno che muore in guerra".Ha ragione. E'l'unica chiave, se vuoi sopravvivere. Anche se ti ridono in faccia.