LIBERODIPARLARE

L'IMPERO DI RE-GIORGIO CALPESTA LA COSTITUZIONE


 Per la terza volta Re-giorgio, ignorando i cittadini e la Costituzione, ci propina un  suo Governo, incarica, dopo due Tecnici, un Sindaco  e non un Parlamentare eletto dal popolo.Da molte parti, politiche, si paventa il pericolo del ritorno alla prima repubblica. Qualcuno ricorda come si stava bene? Forse no, ma avevamo pochissimi Partiti, il PC era la vera opposizione alla DC, grande stimolo al miglioramento, e la DC governava un Paese in crescita. Va sottolineato che fino agli anni 70 il potere dei Sindacati non pesava eccessivamente sul sistema produttiovo, ciò aumento otevolmente la produttività. Nella prima repubblical'Italia conobbe profondi cambiamenti economici, grazie anche ad una seria opposizione stimolante, che portarono il Paese una delle maggiori potenze economiche mondiali, con un continuo progresso di crescita economica fino agli anni novanta. Vero inizio della Crisi. La Magistratura gridò al malcostume, agli inciuci, al ladrocinio, alle connivenze e con in testa Di Pietro distrusse la Prima repubblica facendo vittime colpevoli e innocenti. Il risultato immediato fu il frazionamento dei Partiti con un aumento vergognoso della spesa Pubblica e lasciando inalterato il malcostume della politica. Si era distrutto la prima Repubblica in favore di una focopopia della prima, solamente più dispersiva e inconcludente. Le grandi Aziende che avevano fatto grande la nostra economia, dopo gli anni 90 piano piano cominciarono a morire o ad andarsene e ora anche l'autonomia della sovranità monetaria, affidata alla privata Banca Centrale d'Italia, è finita in quanto la cancellazione della moneta nazionale in favore dell'Euro ha dimezzato il nostro potenziale economico. Mentre le altre Nazioni della UE fecero il cambio 1/1 a noi ( concordato da Prodi e compani) la lira venne cambiata quasi 2 a 1, notare la differenza. Si diceva che i Democristiani si mangiavano la torta, ora molti di quelli di destra sono indagati per questioni finanziarie poco legali. Si diceva che i Comunisti mangiavano i bambini, ora che comandano ( perchè fondamentalmente questa è la realtà) non li mangiano più, ma stanno attuando una politica che affama le fasce più deboli del popolo italiano. Bhe allora io pagherei per tornare indietro 50anni ed avere ancora 5 o 6 partiti che tutti assieme mangerebbero molto meno di quanto non ci mangino addosso le decine di partiti attuali, e forse certe decisioni di sviluppo e crescita sarebbero più facilmente realizzabili. Non voglio disquisire sull'Euro e sulla UE, ce ne sarebbe da dire, ma faccio solo una domanda: siamo ancora in democrazia se per ben tre Governi si sono succeduti ( con la scusa della crisi) senza una consultazione elettorale e l'ultimo ,Renzi, senza essere nemmeno un Parlamentare . Ci dicono che la vecchia legge non va bene, ma quella nuova ci darà politici migliori o avremo sempre le solite facce, trite e ritrite sedute sugli scranni, di un Parlamento ormai delegittimato da un popolo, affamato, tartassto e arrabbiato.Forse andrebbe ripristinata la prima Repubblica e rilanciare l'economia. Il mio è chiaramente una provocazione, ma sempre minore di quella che corre sulla bocca di tanti che vorrebbero tornare al ventennio