Semplifichiamo

Una ricetta per diventare più liberali? Copiamo la Cina prossima ventura


Il mondo cambia fino al punto che riforme liberali e semplificazioni amministrative arrivano dalla Cina di Xi Jinping e dal suo partito comunista. Lo ignorano sicuramente i vecchi partiti italiani, ma speriamo lo apprendano e si informino i nostri "nuovi" parlamentari.Per i liberaldemocratici italiani la speranza che la politica italiana voglia adesso investire nelle riforme liberali. Magari anche solo perché l'esempio arriva ora dalla Cina e da un partito comunista che in altri tempi hanno affascinato, seppure per una visione diversa e, anzi, opposta, tanti giovani italiani.Insomma, razionalmente e come diceva Mao, purché si arrivi a quel risultato, a noi non importa se a condurci sia un gatto bianco o rosso, purché sia bravo a mangiare il topo.Comunque, una lettura interessante quella dell’'articolo di Francesco Sisci su' "Il Sole 24 Ore" di venerdì scorso, 15 marzo 2013. Il titolo del pezzo? “Il partito legge Tocqueville e vuol respirare aria americana”. Lo trovate ancora a questo indirizzo: http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2013-03-15/partito-legge-tocqueville-vuol-064000.shtml?uuid=AbR10FeH Buona lettura. Michele Luccisano24 marzo 2013,Ranica (BG)