Creato da: marinadgl4 il 22/03/2007
Poesia,narrativa,riflessioni,pensieri,aforismi
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Post n°819 pubblicato il 11 Settembre 2009 da marinadgl4
Post n°818 pubblicato il 08 Settembre 2009 da marinadgl4
"C'era una volta un ragazzo nato con una grave malattia... Driiiiin !!! Sua madre rispose al telefono: Più tardi la madre entrò nella stanza del figlio per ricordarlo. Morale:
Post n°817 pubblicato il 06 Settembre 2009 da marinadgl4
Un giorno l'asino di un contadino cadde in un pozzo. Al contrario chiamò i suoi vicini perché lo aiutassero a seppellire vivo l'asino. L'asino non tardò a rendersi conto di quello che stavano facendo con lui e pianse disperatamente. Il contadino alla fine guardò verso il fondo del pozzo e rimase sorpreso da quello che vide. In questo modo, in poco tempo, tutti videro come l'asino riuscì ad arrivare fino all'imboccatura del pozzo, oltrepassare il bordo e uscirne trottando. La vita andrà a buttarti addosso molta terra, ogni tipo di terra. Ricorda le cinque regole per essere felice: 1- Libera il tuo cuore dall'odio 2- Libera la tua mente dalle preoccupazioni. 3- Semplifica la tua vita. 4- Da'di più e aspettati meno. 5- Ama di più e... accetta la terra che ti tirano addosso, poiché essa può costituire la soluzione e non il problema.
Post n°816 pubblicato il 05 Settembre 2009 da marinadgl4
Un giorno, un uomo non vedente stava seduto sui gradini di un edificio con un cappello ai suoi piedi ed un cartello recante la scritta: "Sono cieco, aiutatemi per favore". Cambia la tua strategia quando le cose non vanno bene e vedrai che sarà per il meglio.
Post n°815 pubblicato il 04 Settembre 2009 da marinadgl4
Un giovane sognò di entrare in un grande negozio. A far da commesso, dietro il bancone c'era un angelo. La tua anima è un giardino in cui sono seminate le imprese e i valori più grandi.
Post n°814 pubblicato il 01 Settembre 2009 da marinadgl4
Rob è il tipo di persona che ti fa piacere odiare: è sempre di buon umore ed ha sempre qualcosa di positivo da dire. Se un collega ha un giorno no, Rob riesce sempre a fargli vedere il lato positivo della situazione. Quando qualcosa di brutto mi succede io posso scegliere di essere una vittima o di imparare da ciò. "Dopo quella conversazione ci perdemmo di vista perché io cambiai lavoro, ma spesso mi ritrovai a pensare alle sue parole, quando dovevo fare una scelta nella mia vita, invece di reagire agli eventi. "Ma come fai?" Gli chiesi, "ad essere cosi positivo dopo quello che ti è successo?" Rob mi ha insegnato che ogni giorno abbiamo la possibilità di scegliere di vivere la vita pienamente.
Post n°813 pubblicato il 28 Agosto 2009 da marinadgl4
Un giorno, apparve un piccolo buco in un bozzolo; un uomo che passava per caso, si mise a guardare la farfalla che per varie ore, si sforzava per uscire da quel piccolo buco. A volte, lo sforzo é esattamente ciò di cui abbiamo bisogno nella nostra vita. Vivi la vita senza paura, affronta tutti gli ostacoli e dimostra che puoi superarli.
Post n°812 pubblicato il 27 Agosto 2009 da marinadgl4
Dio aveva già creato tutto il mondo, con montagne e laghi, con foreste, savane e deserti. Aveva anche creato tutti gli animali e le piante, ma mancava ancora l'uomo. Allora si recò nella savana e scavò due buchi nel suolo. Ed ecco che, dopo qualche istante, dal primo buco uscì un uomo e dal secondo una donna. Erano il primo uomo e la prima donna che fossero mai esistiti e non conoscevano proprio nulla. «Che cosa dobbiamo fare?» domandarono a Dio. Il Creatore rispose: «Dovete zappare la terra e seminarvi il miglio.
Post n°811 pubblicato il 26 Agosto 2009 da marinadgl4
Tanto tempo fa, il pappagallo non aveva colori; era tutto grigio, le sue piume erano corte come quelle di una gallina bagnata. Uno tra i tanti uccelli giunti chissà come nel mondo. Gli Dei litigavano sempre; litigavano perché il mondo era assai noioso con due soli colori. Ed era motivata la loro ira, poiché solo due colori si alternavano nel mondo: uno era il nero che comandava la notte, l'altro era il bianco che camminava di giorno, il terzo non era un colore, era il grigio che dipingeva sere e mattine affinché non si scontrassero troppo. Ma questi Dei erano litigiosi ma molto sapienti. In una riunione giunsero all'accordo di rendere i colori più lunghi perché fosse allegro il camminare e l'amare di uomini e donne. Uno degli Dei prese a camminare per pensare meglio, e tanto pensava, che sbatté contro una pietra ferendosi la testa da dove ne uscì sangue. Il dio, dopo aver strillato per un bel pezzo, guardò il suo sangue e vide che era di un altro colore, diverso dai due colori e andò dagli altri Dei, mostrando loro il nuovo colore che chiamarono "rosso", era il terzo che nasceva. Un altro degli Dei cercava un colore per dipingere la speranza. Lo trovò dopo un bel pezzo e lo mostrò all'assemblea degli Dei che gli misero il nome "verde" , era il quarto che nasceva. Un altro cominciò a grattare forte a terra. "Che fai?" gli chiesero gli altri Dei. "Cerco il cuore della terra" rispose rivoltando la terra da ogni lato. Dopo un po' trovò il cuore della terra, lo mostrò agli altri dei che chiamarono "caffè", era il quinto colore. Un altro dio salì in alto. "Vado a guardare il colore del mondo" disse, e si mise a scalare e scalare fino alla cima. Quando arrivò ben in alto, guardò in giù e vide il colore del mondo, ma non sapeva come fare a portarlo. Allora rimase a guardare per un bel po', finché il colore non gli si attaccò agli occhi. Discese come poté, a tentoni, e andò all'assemblea degli Dei. "Porto nei miei occhi il colore del mondo", E "azzurro" chiamarono il sesto colore. Un altro dio stava cercando colori quando sentì che un bambino rideva; si avvicinò con cautela e gli prese la risata, lasciandolo piangente. Per questo si dice che i bambini improvvisamente ridono e improvvisamente piangono. Il dio portò la risata del bambino e misero nome "giallo" al settimo colore. A quel punto gli dei che erano ormai stanchi, andarono a dormire, lasciando i colori in una cassetta buttata sotto un albero. La cassetta non era chiusa bene e i colori uscirono, cominciando a far chiasso e festa. Così nacquero tanti nuovi colori. Quando tornarono gli Dei si accorsero che i colori non erano più sette, ma molti di più e guardarono la cassetta. "Tu hai partorito i colori, tu ne avrai cura , così dipingeremo il mondo". E salirono sulla cima del monte, e da lì cominciarono a lanciare i colori, così l'azzurro rimase parte nell'acqua e parte nel cielo, il verde cadde sugli alberi e sulle piante, il caffè, che era il più pesante, cadde sulla terra, il giallo, che era un risata di bambino, volò fino a tingere il sole, il rosso giunse sulla bocca degli uomini e degli animali che lo mangiarono, colorandosi così di rosso. Il bianco e il nero già esistevano. Gli dei lanciavano i colori senza fare attenzione a dove finivano, ed alcuni di essi spruzzarono gli uomini; per questo vi sono persone di diversi colori e di diverse opinioni. Allora, gli Dei, per non dimenticarsi dei colori e perché non si perdessero, cercarono un modo per conservarli; stavano pensando come fare quando videro il pappagallo. Lo presero e gli attaccarono i colori e gli allungarono le piume affinché ci stessero tutti. E così il pappagallo prese tutti i colori. Ancora oggi se ne va in giro, nel caso che gli uomini si dimenticassero che molti sono i colori e le opinioni, e che il mondo potrebbe essere allegro, se tutti i colori e tutte le opinioni avessero il proprio spazio".
Post n°810 pubblicato il 25 Agosto 2009 da marinadgl4
La vita è uguale a n fiume che nasce come un piccolo rivolo sulle alte montagne dove tutto è pace, purezza e silenzio. E questo è il bambino venuto al mondo che incomincia a muovere i primi passi con tutta la semplicità e la naturalezza di una creatura di Dio. Poi il piccolo rivolo, scendendo fra le rocce biancheggianti di neve eterna, diventa più grande, e questa è la fase dell'infanzia con i suoi primi guizzi. L'acqua cristallina continua la sua corsa formando cascatelle che cadono gorgoglianti in piccole pozze trasparenti.Per un attimo sembra sostare, ma solo per riprendere con impeto il suo cammino, come un fanciullo che avanza con i suoi momenti di gioia e con le sue incertezze. Ora il ruscello affronta percorsi difficili nei canaloni profondi delle montagne senza piùavere intorno il candore delle nevi e l'acqua spesso subisce improvvisi sussulti e urta violentemente contro le rocce con un rmore assordante. Quel piccolo rivolo nato dalla purezza delle altitudini è diventato ormai adulto e adesso affronta le asperità come una qualsiasi creatura che si affaccia alla vita. Il fiume raggiunge l'età della giovinezza e scorre forte e sicuro fra i boschi i abeti e di pini e la suavoce si ode fra i sassi e i cespugli di erbe. Nelle sue acque, dove il percorso è piano, le greggi si dissetano, i bambini si bagnano e le donne lavano la biancheria cantando allegre canzoni. Ormai il fiume è come un uomo che deve distribuire la sua ricchezza a tutti prima di affrotare la pianura riposante che rappresenta la maturità della vita. A valle le acque rallentano la corsa e lambiscono gli argini dolcemente e quasi si fermano nelle anse per riposarsi. Mentre attraversa la grande pianura il fiume passa fra paesi e città e campi di grano. inontra bosche e prati fioriti, lascia navigare sulle acque barche di pescatori e di mercanti dando da vivere a una moltitudine infinita di persone ch abitano lungo le sue rive. Dopo un lungo viaggio, arriva ino alla marina: allora i allarga, poi si perde nell'immensità del mare. Lì il fiume sembra morire ... invece inizia una nuova vita.
Post n°809 pubblicato il 23 Agosto 2009 da marinadgl4
Perché è così che ti frega la vita.
Post n°808 pubblicato il 21 Agosto 2009 da marinadgl4
La fiducia è una delle componenti fondamentali dell'amore. Noi tutti abbiamo bisogno di saperci protetti, di sentire che altri vogliono la nostra sicurezza, la nostra tranquillità. Desideriamo ardentemente avere la certezza che stiamo a cuore ad altre persone... Non appena siamo certi del loro affetto tutto diventa possibile. Ci sentiamo spronati a crescere, a evolverci, a rischiare al di sopra dei nostri limiti supposti.Troviamo la forza necessaria per superare le nostre paure o infrangere consuetudini autodistruttive... Questi miracoli minori diventano possibili quando il nostro amore può far leva sulla fiducia e sulla sicurezza." Leo Buscaglia
Post n°807 pubblicato il 20 Agosto 2009 da marinadgl4
Ci sono dei giorni in questa nuda campagna che camminando ho un soprassalto: un tronco secco, un nodo d'erba, una schiena di roccia, mi paiono corpi distesi.... Io non credo, che possa finire. Ora che ho visto cos'è la guerra, cos'è la guerra civile, so che tutti, se un giorno finisse, dovrebbero chiedersi: – E dei caduti che facciamo? Perché sono morti? – Io non saprei cosa rispondere. Non adesso, almeno. Né mi pare che gli altri lo sappiano. Forse lo sanno unicamente i morti, e soltanto per loro la guerra è finita davvero. La luna e i falò...Cesare Pavese
Post n°806 pubblicato il 19 Agosto 2009 da marinadgl4
"Il denaro ispira la corruzione. La musica, la poesia, la letteratura possono cambiare il mondo. Ne sono ancora convinta, anche se non ho più i vostri anni". Fernanda Pivano
Post n°805 pubblicato il 17 Agosto 2009 da marinadgl4
Post n°804 pubblicato il 16 Agosto 2009 da marinadgl4
Post n°803 pubblicato il 13 Agosto 2009 da marinadgl4
Non posso darti soluzioni per tutti i problemi della vita.
Post n°802 pubblicato il 11 Agosto 2009 da marinadgl4
Post n°801 pubblicato il 10 Agosto 2009 da marinadgl4
San Lorenzo, io lo so perché tanto GIOVANNI PASCOLI
Post n°800 pubblicato il 10 Agosto 2009 da marinadgl4
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Inviato da: cassetta2
il 16/05/2020 alle 18:23
Inviato da: soulestasy
il 02/08/2015 alle 03:15
Inviato da: ZPPWZAFAGOGE
il 29/10/2012 alle 09:24
Inviato da: adamsmith76
il 15/04/2012 alle 11:27
Inviato da: mario.dastoli
il 05/02/2012 alle 01:22