diario di bordo

DIARIO - TORINO, 9 dic 2006, venerdì


La giornata di shopping di ieri è stata stordente e divertente. Io e Sarah, come drogate dalle vetrine, dalla gente, dall'atomosfera, sembravamo appena uscite da una puntata di Sex&the city. Il giro è stato "Piazza San Bambila e portici limitrofi" in lungo e in largo per sette ore, quasi senza sosta, salvo pausa pipì e caldarroste! I milanesi erano tutti perfettamente a loro agio nella sfilata del consumismo: le famiglie mi hanno colpito, tutte griffate, ragazzine di 15 anni con cappellino Gucci e Nike. Una parte di me ne era quasi schifata, l'altra ne era comunque affascinata: sono le mie due anime, squatterona e fighetta :-) Stamattina ho sentito Lui. Mi sto allontanando emotivamente, sarà per questo che lo sogno sempre. L'altra notte ho sognato che mi ospitava in casa sua, litigavamo furiosamente, poi si andava a dormire, lui con la sua fidanzata, io nella camera degli ospiti, alla fine mi svegliavo stremata e in lacrime, e dicevo "basta", basta con quella vita, sempre a rincorrere un uomo che non mi vuole. e mentre tentavo di fuggire da casa sua senza essere sentita e senza far rumore, lui arrivava ad abbracciarmi e mi diceva che in fondo amava me. Maledetti incubi.