..cari amici/che,a volte gli albums che scelgo come quelli che hanno colorato la mia vita non sono il meglio che quel gruppo o quell'artista hanno prodotto in carriera,ma di certo sono quelli che mi hanno donato maggiori emozioni e che se costretto a scegliere porterei nella famosa isola deserta..anche a scapito di lavori qualitativamente superiori...faccio un esempio..il "Rainbow Concert" di Eric Clapton non e' il suo miglior lp...basti pensare ai lavori coi Cream o alla collaborazione col grande Duane Allman in "Derek and the Dominoes", ma e' il suo lp che ,anche x il delicato momento che stavo vivendo,mi ha donato le sensazioni piu' intense...era il '73 ..18 anni..in giro x la citta' col mio "fratello" di chitarra..capelli lunghi..tutti a salutarci..ci conoscevano noi che suonavamo nei vari gruppi del momento ed eravamo a Udine in molti..le ragazze ci facevano un "buono" clamoroso...ecco il negozio piu' fornito..entriamo..chiediamo..."il nuovo di Clapton?"..c'e'...via come 2 frecce nel mini che si divideva con un altro amico e subito la puntina del giradischi inizia a darci le prime note..."Badge.".grande .."Roll it over" buona...ma ecco la versione di "Little Wing" del grande Jimi...e siamo subito rapiti dal suono compatto e lirico delle 3 chitarre di Clapton,Ron Wood e Pete Townswnd ,gran capo degli Who..sono 4 minuti e rotti di estasi sonora...le note si rincorrono,si fondono,salgono verso il cielo,,e noi ci guardiamo con gli occhi commossi...felici..le chitarre li' a due passi pronte a donarci un altro sogno...suoniamo quel pezzo di continuo..ci esalta ..che pomeriggio stupendo....ecco..questa e' la musica per me..per tanti..la musica ci unisce
