microtesla space

Viaggiare nello spazio, come e perchè.


Riassumo la storia dei programmi spaziali.L'esigenza di conquistare lo spazio nasce per finalità militari, tuttavia molti ingegneri, scienziati e politici sfruttano l'occasione per portare avanti programmi di ricerca con ricadute civili. Per contro, i militari, trovano utile la ricerca civile, sia perchè in grado di sviluppare tecnologie utili militarmente, sia per l'interesse ed il consenso che le possibili ricadute civili portano ai programmi spaziali.I politici capiscono ben presto che gli enormi costi dell'esplorazione spaziale saranno meglio tollerati dalla popolazione se la gente si entusiasma al progetto.Ben presto, nell'ambito della guerra fredda, la corsa allo spazio viene presentata come una gara agonistica tra super potenze, diventando formidabile strumento di propaganda sia ad est che ad ovest.Quando la guerra fredda finisce e l'interesse generale per le missioni cala, ormai le implicazioni nella vita civile e nell'ambito militare sono così radicate che le missioni proseguono. Oggi possiamo dire che in fondo il volo umano nello spazio è stato più utile alla scienza che alla guerra. Per scopi bellici sono stati alla fine molto più vantaggiosi i satelliti artificiali, mentre per compiere esperimenti scientifici in assenza di gravità è importantissima la presenza umana.La prima navetta abitata della storia fu lanciata dall'URSS. Gli americani rimasero sempre sostanzialmente indietro nell'esplorazione dello spazio fino a quiando non riuscirono a sbarcare sulla Luna, cosa che ai sovietici non riuscì, nonostante gli sforzi profusi a causa del fallimento del razzo vettore N1.Tuttavia la navetta Apollo che portò l'uomo sulla luna era peggiore della contemporanea Soyuz russa. Cessato il programma lunare gli americani tentarono di tirare avanti con l'Apollo ottenendo scarsissimi risultati (l'Apollo a differenza della Soyuz non aveva un vano laboratorio oltre quello adibito al pilotaggio e non era utile per esperimenti in orbita). Mentre si consumava il flop della stazione spaziale Sky-Lab (rudemente ricavata all'interno del fusto dell'ultimo stadio di un vettore Saturno V avanzato dopo la sospensione dei viaggi lunari, i sovietici andavano e venivano dalle loro avanzatissime e spaziose stazioni spaziali.Tutto ciò era dovuto all'eccezionale potenza del loro vettore, ancora identico a quello che portò in orbita Gagarin, e capace di trasportare carichi pesantissimi (anche se impossibilitato a raggiungere la Luna).L'America aveva sviluppato il potentissimo vettore Saturno che però, stranamente, dopo le missioni lunari (durante le quali trasportava capsula apollo, modulo di servizio, LEM ecc), non serviva più a niente altro che a trasportare la capsula apollo con modulo di servizio, o al massimo se stesso, visto che il laboratorio Sky-lab era solo il fusto del 3 stadio del razzo stesso.Ora qualche dubbio sinceramente viene, infatti è possibile che un razzo così potente non potesse trasportare niente di più? Possibile che non fosse possibile trasportare una base spaziale tipo quelle sovietiche?Forse gli americani non erano interessati o non avevano risorse in quel periodo, infatti si stavano dedicando alacremente ad un programma molto ambizioso, la navetta planante riutilizzabile Space Shuttle, che segnerà il definitivo superamento della tecnologia spaziale americana su quella sovietica che tentò una risposta senza riuscirci.Tuttavia tirando le somme, possiamo dire che i sovietici con le loro basi spaziali a bassa quota (l'ultima fu la Soyuz) abbiano sviluppato un approccio allo spazio più metodico e razionale che ha poi dato risultati scientifici importanti, sviluppando tecnologie per lo spazio solide, valide e durature che hanno ottenuto risultati altissimi con costi tutto sommato limitati.