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Shuttle, perchè venne costruito?


Lo Space Shuttle è stato certamente l'oggetto più complesso e perfetto che l'uomo ha concepito per raggiungere lo spazio. Una macchina stupenda, dalle potenzialità incredibili. Purtroppo resterà per molto tempo un esempio sorprendente e ineguagliato. Quando ci guarderemo alle spalle, e vedremo questa incredibile navetta spaziale resteremo sconcertati dalle sue caratteristiche ineguagliate.Basti pensare che, con la sua uscita di scena, non esisterà più un veicolo in grado di raccogliere uno oggetto nello spazio, ad esempio un satellite in avaria, e di riportarlo a terra. Non sarà più possibile prendere un telescopio orbitante, trasportarlo nella stiva di una navetta, ripararlo in orbita e riposizionarlo. Tutto questo era oggi possibile grazie allo Space Shuttle, che soprattutto aveva una potenzialità immensa: poter trasportare in orbita sullo stesso veicolo ben sette astronauti e un grosso carico. Questa caratteristica consentiva manovre inpensabili altrimenti, infatti l'oggetto trasportato poteva essere controllato, montato e modificato dagli astronauti direttamente in orbita, fino addirittura a poter eventualmente riporre l'oggetto nella stiva e riportarlo a terra sano e salvo, senza farlo disintegrare in atmosfera. Era quindi un apparecchio ideale per costruire stazioni spaziali, la ISS non sarebbe stata costruita senza di lui ed in futuro si dovranno seguire strade totalmente diverse se si vorranno costruire stazioni di analoghe dimensioni senza di lui. Intendiamoci, la cosa è possibile, i sovietici realizzarono la Mir interamente con moduli radio-comandati, ma si trattava di un'opera meno complessa.Sarà molto difficile riparare un telescopio spaziale o riposizionare un satellite da un orbita ad un altra, come poteva fare lo Shuttle caricando nella sua stiva i satelliti.Lo Space Shuttle è stato l'unico veicolo costruito dall'uomo in grado di portare persone e cose nello spazio, rientrare a terra in volo planato e ripartire per decine e decine di missioni.Tutti gli altri veicoli spaziali prodotti dall'uomo sono monouso, rientrano a terra come meteore, si consumano al contatto con l'atmosfera fino a risultare inservibili una volta recuperate. Space Shuttle aveva una forma simile ad un aereo che lo faceva atterrare come un aliante (tutte le altre navette sono frenate da paracadute e razzi frenanti). Questo consentiva un minore surriscaldamento dei materiali che avevano tuttavia necessità assoluta di essere protetti da migliaia di piastrelle di zirconio e ceramiche speciali che coprivano tutta la superficie del veicolo. Orion l'ultima nata tra le navette, atterrerà alla vecchia maniera, frenata da paracadute e, se tutto andrà come previsto, potrà essere recuperata solo in minima parte (componenti elettroniche), ma probabilmente andrà ricostruita ad ogni missione. Infatti gli americani contavano di farla atterrare a terra come le Soyuz russe (non ci erano mai riusciti tranne che con lo Shuttle), ma pare che ci abbiano ripensato e che la nuova capsula ammarerà come le vecchie capsule americane. Quindi sembra che l'idea di recuperare le componenti elettroniche di Orion sia stata abbandonata perchè l'acqua di mare potrebbe danneggiarle irreparabilmente.Lo Shutle Buran è anch'esso planato dallo spazio sano e salvo, ma una sola volta e radiocomandato, non esiste poi alcuna prova empirica del fatto che  fosse in grado di riprendere il volo con uomini a bordo nella seconda missione, certamente non era del tutto messo a punto quando tutto il suo progetto venne abbandonato dopo il crollo dell'Urss.Ma perchè questo straordinario veicolo è rimasto un'eccezione? Se la costruzione di una navetta simile atta a sostituirlo è sembrata impossibile di fatto ai suoi stessi ideatori, gli USA, come è stato possibile realizzarlo 28 anni fa?I costi per una sua riproduzione sono sembrati eccessivi, quanto si è speso per realizzarlo?La spesa per la realizzazione delgli Space Shuttle fu enorme, quasi inimmaginabile, del tutto simile a quella del programma lunare Apollo, ma la cosa incredibile è che i due progetti in realtà viaggiarono sostanzialmente in parallelo, cioè, mentre si metteva a punto il programma Apollo (che procedeva a tappe forzate e veniva in un certo senso studiato in corso d'opera) si studiava lo Space Shuttle, quindi i due studi e i costi relativi si sovrapponevano, anche se alcune componenti Apollo vennero riciclate nelle navette plananti, ad esempio i motori della spola.Ovviamente uno sforzo così immenso era frutto della competizione tra Usa ed Urss. E tali spese sono state affrontate purtroppo solo per scopi bellici e solo successivamente o come scopo indotto a fini pacifici.Quello che molti non sanno, è che i russi stavano studiando in maniera avanzatissima una navetta planante, questo fin dall'inizio della corsa allo spazio, un progetto parallelo a quello delle capsule Vostok e Soyuz che già appariva fantascientifico agli americani. Un progetto enormenete ambizioso di una sorta di bombardiere spaziale che veniva preso molto sul serio dagli Stati Uniti, forse troppo, visto che in realtà i russi non riuscirono a concretizzare l'enorme mole di studi e ricerche condotte in questo ramo astronautico.Quindi in America si pensò di scompaginare i piani del nemico puntando su un obiettivo radicalmente diverso, la conquista della Luna. A questo punto in Urss si venne a creare una situazione coplicata, infatti il progetto Soyuz andava a gonfie vele insieme al programma delle basi spaziali, tanto da superare in questo campo tecnologico gli americani. Nel contempo il programma dell'aereo spaziale si complicava enormemente, mentre veniva lanciata la sfida della conquista lunare. Cosa fare? Alla fine si decise di proseguire con il programma Soyuz, abbandonare il programma della navetta planante e avviare un ciclopico programma per raggiungere per primi il nostro satellite. Tuttavia il programma di esplorazione umana della Luna si arenava in Urss a causa dei continui fallimenti dell'immenso vettore N1 (non si riusciva a sincronizzare i motori del razzo) e vennero dissipate immense risorse economiche ed intellettuali che, utilizzate in altro modo, avrebbero dato ai sovietici un vantaggio enorme in campo spaziale.Ad un certo punto gli americani abbandonano il programma lunare e se ne escono a sorpresa con una navetta planante razionale e perfettamente funzionante, asserendo di volerla usare per mettre in atto il famoso programma di scudo spaziale antimissile (scudo spaziale).Sconcerto in Urss, la superpotenza, già provata dalle immense spese sostenute per il fallimentare programma lunare devono affrontare nuove spese davvero immense per costruire qualcosa che assomigli allo Shuttle, recuperando il tempo perduto dopo lo stop alla loro navetta planante originale.Nasce lo Shuttle Buran, ma ormai il tempo è scaduto per l'impero sovietico, è il 1988 quando la risposta russa all'America parte per lo spazio, senza uomini a bordo per il suo unico viaggio, l'anno dopo crolla il muro di Berlino.