middlemarch

Synchronicity


Gentile Andrea,è successa una cosa strana. Questo blog, forse l'avrà notato, è spirato nel conforto degli affetti più cari più di un anno fa, brevemente sostituito da un altro su diversa piattaforma con cui non sono mai riuscita ad andare d'accordo. Per un lungo periodo questo è rimasto un posto tetro e desolato in cui non passava più nessuno e tanto meno a qualcuno poteva venire in mente di lasciare scritto qualcosa. Io stessa credo di esserci tornata non più di 3 o 4 volte da quando ho smesso di occuparmene e l'ho abbandonato al suo destino fatiscente.Ora la cosa buffa è che lei mi scrive un commento a un anno e un giorno esatto di distanza dall'ultima persona che aveva parlato. E la cosa ancora più buffa è che io scelgo proprio il giorno successivo per ripassare da qui e leggerlo, il che mi soprende, e al tempo stesso mi spinge a navigare avanti e indietro tra le cose scritte allora, molte delle quali hanno ancora un senso. Per non parlare di quelle che non ce l'avevano allora ma che nel frattempo l'hanno acquistato.Sono sopresa, ecco. Molto sorpresa. Tanto più che come lei ben dice, la cosa più buffa di tutte è che le mie considerazioni oggi siano innescate proprio da qualcuno che la pensa in modo sideralmente opposto al mio su una questione come quella della fede e dei suoi derivati istituzionali che mi sta molto a cuore.Io sono molto pretridentina in questo senso: datemi una cosa qualsiasi, e ne faccio un segno del destino in meno tempo di quel che ci mette lei a dire amen.Non è che adesso mi possa permettere di riprendere a scrivere qui. Le ragioni per cui ho smesso da molti punti di vista non sono affatto cambiate. Però me ne è tornata la voglia, questo si.Per cui direi che su una cosa almeno io e lei potremmo raggiungere un ragionevole accordo: le vie del signore sono davvero infinite. E lo dico senza nessuna ironia.