middlemarch

God©


S'è creata questa strana situazione di conflitto nei sotterranei dei commenti di un post che avevo scritto la bellezza di due anni fa. Che già di suo, come ambientazione, fa abbastanza Belfagor che s'aggira tra i corridoi del Louvre mentre il pendolo di Foucault batte la mezzanotte sulle rive della Senna.Avevo anche cominciato a rispondere, però poi confesso che a un certo punto mi è preso lo scoramento. Sarà che la filiera causale dei cattolici è sempre un po' troppo tautologica per i miei gusti. Sarà che mia madre anche quest'anno è andata Medjugorie e sono cose che sul mio curriculum non fanno affatto una bella impressione. Sarà che mettermi seriamente ad argomentare con qualcuno che ritiene legittima la definizione dell'esistenza terrena come valle di lacrime va al di là di quel che posso digerire senza l'ausilio di un presidio farmaceutico. Sarà che mi sono fatta vecchia, e che comincio a pensare che se davvero ci provate un gusto particolare a incancrenirvi l'esistenza, ma chi cazzo sono io per farmi prendere dai soliti furori da eresiarca? Per la sofferenza inaudita ai fini della conquista di una più alta beatitudine, prego, da questa parte. C'è ressa, lo so, ma se avete un minuto di pazienza vedrete che ce n'è per tutti. Andate in pace. E siate pure infelici tanto quanto avete desiderato nei vostri sogni più lubrichi. Noi, se non vi dispiace, continueremo a insistere per cercare di essere felici anche qui. Oltre che dopo, naturalmente. Siamo i soliti ingordi: la felicità la vogliamo tutta, e senza pagarla. Perché Dio io riesco a immaginarmelo grande abbastanza da volerla proprio così.