middlemarch

Mi annoiate a morte


Poi così, a latere, desideravo sapere: possiamo cortesemente dare una taglio una volta per tutte alla polemica sulla taglia della donne? E se siano meglio quelle magre. Oppure quelle grasse. Oppure le cellulitiche. O le tigri della seduzione. O quelle che se ne sbattono. O quelle che si rifanno. O quelle che vanno giù di burlesque. O quelle che si intorcolano intorno a un lap-palo. O quelle molto trendy. O quelle che sono-sempre-e-solo-sè-stesse. Chiederei di soprassedere soprattutto per una ragione, non so se valida o meno ma comunque mia: mi sono rotta il cazzo. Perché non so che esperienze avete fatto voi nella vita, ma io ho interiorizzato abbastanza presto il concetto che l'uomo non è equiparabile al compratore medio quando si tratta di donne. Non puoi fare proiezioni statistiche, indagini a campione, strategie di marketing. L'uomo non è un mercato dove piazzare un prodotto. L'uomo è creatura diversificata. Cosa realmente gli piacerà, perché e quanto a lungo, è attitudine sostanzialmente impredicibile. In buona sostanza non lo sa neanche lui. E non vedo motivi di rallegrarmi quando sento dire che tornano di moda le ciccione - e sì che se la buttassi sulla parametrizzazione soggettiva avrei tutti i motivi per felicitarmi! Perchè mi indispettisco quando sento trattare le donne come prodotti da piazzare sul mercato. Dire 'grande rentrée delle ciccione', ha lo stesso sapore che affermare: 'ritorna prepotente il vintage'. Se sei cicciona ne ricaverai qualche vantaggio immediato, d'accordo, sempre ammesso che l'uomo che piace a te non sia uno impermeabile al dettato modaiolo, ma alla lunga questo non ti compensa e non ti proteggerà da un eventuale cambio di rotta. Perché la moda ha questo di fetente: è transeunte. Quello che va oggi farà cagare domani.Per cui insomma io direi: basta. Non fosse altro perché - l'ho già detto - ma voi non vi siete rotti stratosfericamente il cazzo?