middlemarch

Pellicole d'accatto


Che poi non si capisce perché ce la prendiamo coi cinepanettone e con i Vanzina. Come se ormai non si fosse definitivamente stabilizzato un nuovo filone di film corali a storie incrociate con funambolismi da ritardati della vertigine narrativa, che pretenderebbe di avere qualche merito autoriale in più. E perché? Perché c'è Bisio. E se non c'è Bisio c'è Orlando. E se non c'è Orlando c'è la Buy. E se non c'è la Buy c'è la Cortellesi. Oppure Placido, o Pannofino, o la Littizzetto, o la Signoris, oppure tutti insieme, che tanto non fa differenza e sfido chiunque a distinguerli diversificando una pellicola dall'altra. E' sempre lo stesso mattone autodigerito che si prolunga nei secoli dei secoli con minime varianti perfino nei titoli.Sono film orrendi. Agghiaccianti. Film che ti immagini scritti e tirati via da certi personaggi squallidi in un bilocale con tinello e cucina dentro un cortile asfittico da cui sale solo la puzza di cavolo bollito. Non perché per scrivere una grande sceneggiatura ci voglia il Waldorf Astoria. Ma perché ci vuole allegria. Talento. Coraggio. Cazzeggio purissimo e incontaminato. E in questi robi qui non se ne vede neanche l'ombra.Te ne accorgi dall'espressione degli attori prima ancora di ascoltare una battuta. Bisio, che con quella faccia e quel talento potrebbe scegliere qualsiasi cosa, cosa fa? Fa Bisio. Come Orlando, o la Buy, o la Littizzetto.Io dico che vi dovrete vergognare. Perché se i Vanzina fanno i film dei Vanzina loro almeno una giustificazione esistenziale ce l'hanno, ed è che non saprebbero fare altro. Non hanno il software adatto. Voi no, invece. Voi potreste. E invece.