middlemarch

Immeritata sepoltura


Non è che mi sia mai illusa che Mario Monti potesse costituire una rivoluzione copernicana nel panorama enteroclismico della nostra politica. E' solo che quando nasci italiano, una qualsiasi vibrazione dell'indicatore del disgusto che non punti al ribasso, ti sembra sempre talmente esilarante che può portarti ai limiti dell'euforia. Non credo ci fosse molto di più di questo a giustificare il mio sollievo. Il mio, e quello di svariati milioni di italiani. Perché nel complesso era palese che ci fosse pochissimo da stare allegri.Epperò adesso che li sento riemergere dalle loro tombe e accalorarsi intorno alla riforma del Porcellum come zombie intenti a smembrare un cadavere - gli stessi ghigni lombrosiani, le stesse stitiche minchiate in favore di telecamera sotto l'obelisco di piazza Montecitorio, gli stessi tic da consumate troie da palcoscenico sul maxischermo di un tiggì - non posso fare a meno di pensare che anche se questo paese è l'Italia, e per conseguenza ineluttabile risulta abitato in assoluta prevalenza da cittadini italiani, perfino loro a questo punto meriterebbero qualche cosa di meglio.