middlemarch

Parole sante


Sto studiando un libro interessante. Parla del processo di progressiva medicalizzazione di un fenomeno che, come tutti colgono anche senza necessariamene avere concluso con profitto gli studi superiori, dovrebbe essere invece naturale. Se vogliamo, l'evento naturale per eccellenza: il parto.Non intendo farvene un sunto, riprendete serenamente a respirare. Ve lo racconto perchè ho trovato una citazione interessante.Negli anni '50 quella splendida testa profetica di Pio XII rivolse un paio di discorsi a ginecologi e ostetrici. Si era gli albori dei corsi di preparazione al parto. Si intuiva che una donna debitamente istruita sulle trasformazioni della gravidanza e soprattutto sull'impatto del parto, sarebbe stata una persona con minori possibilità di soffrire o in ogni caso in grado di dare un senso a tutte le implicazioni del travaglio, visto che il dolore in sè non è solo un fenomeno fisiologico, ma ha una sua dimensione cognitiva su cui si può intervenire.Ed ecco la citazione del santo padre:Messo di fronte alla scoperta scientifica del parto senza dolore, il cristiano si guarda bene dall'ammirarla senza riserva o dall'utilizzarla con premura esagerata.Io questa cosa non intendo commentarla. Per una ragione precisa. Perchè se lo faccio garantito al limone che Libero mi banna il blog. Desidero solo condividerla con voi, perchè come me abbiate la possibilità di portarla nel segreto dei vostri cuoricini, lì dove merita di stare.Dico solo una cosa, e mi erompe in puro accento manzoniano.  Verrà il giorno in cui a questi avvoltoi vestiti di nero si chiederà ragione di tutto ciò. Se lo ricordino, ogni volta che antepongono il dovere alla pietà, la morale al bisogno, la retorica alla vita. Verrà, non ci sono cazzi. E allora rideremo noi.