middlemarch

Perle ai porci


Dal nuovo romanzo della Tamaro:Il parrucchiere, la vestizione con quell'abito sontuoso e candido, la lista dei regali, le bomboniere — che avevano scelto insieme, mano nella mano — il sentimento di gratitudine verso il Cielo per averle fatto incontrare l'uomo più meraviglioso del mondo. A quel tempo era ancora in buoni rapporti con l'Abitante del mondo superiore e così ogni mattina, a mani giunte, ripeteva «Grazie, Signore, ti ringrazio di avermi fatto incontrare Giancarlo». Il giorno prima delle nozze, aveva ricevuto da lui un regalo avvolto in una carta coi gigli di Firenze. Non era un banale anello, il dono che ogni fidanzato senza fantasia fa alla sua promessa sposa, ma un quadernetto con la copertina rigida al cui interno erano state scritte, con la stilografica, delle poesie a mano.Ma  certa roba fa peggio all’alimentazione sfrenata degli sterotipi sulle donne, al buon gusto o alla letteratura?Io per principio raramente solidarizzo con le vittime. Il che significa che non me la prendo tanto con la Tamaro – in fondo, se trova qualche colluso con la sua ambizione disposto a pubblicarla, fa anche bene a dare concretezza a queste brode – me la prendo con chi la legge.Certe cose mi richiamano alla memoria le straordinarie iniziative di Cuore – e il Signore solo sa quanto mi mancano! Aveva una rubrica che era un’opera di beneficenza. Si chiamava: Braccia rubate all’agricoltura. Se c’è un Dio della decenza, Egli sa che quello è l’unico posto che certa roba merita di occupare.