Bagno di ipocrisia

Le mamme di Manchester (cittadina industriale del Nord dell'Inghilterra priva di qualsiasi fascino e che comincia a ricorrere troppo frequentemente in questo blog) sono molto alterate. C'è una piscina locale in cui un gruppo gay è autorizzato a nuotare nudo. Naturalmente dopo l'orario di chiusura. Naturalmente a porte chiuse. Naturalmente senza rompere le balle a nessuno. Naturalmente pagando regolari quote associative.Ma alle mamme di Manchester questo non basta. No. La pratica non è igienica. Ecco, questo è il vero motivo. Per il resto, vivvaddio, ognuno può pensarla come vuole, non siamo trogloditi teocon reazionari. Ma l'igiene no. Sull'igiene non si scherza.A me quello che proprio mi indigna dei benpensati è che non solo hanno la bruttissima abitudine di sindacare sulle scelte di vita altrui come se l'altissimo esempio della loro moralità praticata, almeno in pubblico, dovesse essere paradigmatico per gli altri, ma non hanno neanche il fegato di venirtelo a dire in faccia per ovvi timori di ledere la political correctness.Ditelo. Almeno ditelo. Gli omosessuali sono esseri contronatura che nella migliore delle ipotesi dovrebbero nascondersi, altrochè bagno nudi nella piscina comunale.Non li sopporterei comunque, ma almeno apprezzerei il coraggio dell'onestà. Perchè se perfino tu ti vergogni di quello che pensi, sai che credito posso dare alle tue opinioni...