middlemarch

Call me Aspasia


Qualcuno è passato a dirmi cosa pensa del blog, un po’ sfottendo, un po’ sul serio. Dice che c’è un eccesso di citazioni più o meno colte – benchè per come la vedo io la cultura sia ben altro che lanciare una bomba a grappolo di distici elegiaci, che oltretutto ormai chiunque reperisce su google anche senza avere mai frequentato neanche di striscio le accademie – e che il mestiere indicatissimo per me è quello della cortigiana.Cosa con cui concordo. Accidenti se concordo. Un uomo che mi paghi gli studi e i broccati, i libri e i négligée, i profumi e i balocchi insieme alle mostre in giro per il mondo. Che mi finanzi perché io sia per lui e solo per lui una magistra amandi et elegantiarum.Come diamine ho fatto a non pensarci prima invece di sbattermi in questa biblioteca elettronica priva di poesia?In effetti – ed è la stessa osservazione che fa l’anonimo commentatore – l’unico problema è che mi serve un uomo facoltoso e di buon gusto. Che può essere frequenti il blog. E può essere di no.Io comunque chiedo, perché a chiedere non c’è mai niente da perdere.C’è per caso in giro qualche volontario?