middlemarch

Solo amore


C’è una stazione affollata, una città molto rumorosa, una giornata di tempo variabile. C’è una passeggiata tranquilla, una stanza in penombra, un silenzio e un’attesa, e una corsa su un selciato che sembra fatto apposta per devastare tacchi. Poi c'è la dissolvenza di un confine, e l’acquisizione di un’apparenza oggettiva disperatamente attesa.C’è un rientro, c'è uno spazio condiviso, c'è un tempo che trascorre liscio come l’olio. Alla fine, e non ci vuole molto, spazio e tempo diventano solo convenzioni di facciata, una favola che ti hanno raccontato, falsa come l'impenetrabilità dei corpi o la finitezza della materia; la dimensione dove ormai ti trovi non è più quella, e puoi fare a  meno di preoccupartene. Quando finisce, sai che è stato tutto perfetto e necessario. Lo sai perché non c’è niente da aggiungere, niente da togliere. L’amore è così.                                                             Nessun bisogno di aggettivi.