middlemarch

Sorellanze di modesta entità


Pare sia un trend. Le ragazze in viaggio da sole. Non necessariamente single. Quelle che vanno proprio per il gusto di stare fra donne. Le motivazioni salienti, nei limiti in cui si può dare credito a questo genere di approfondimento giornalistico, sarebbero queste:Tre giorni tutti per noi e proprio qui sta il bello. Non hai orari, non hai il ragazzo che ti dice adesso facciamo questo e adesso facciamo quello e adesso smettila di bere e adesso andiamo a letto che è tardi…Molto bello. Immagino che il sottinteso del cronista sia diffondere e potenziare il segnale forte di qualcosa che cambia, una marea montante di vigorosa affermazione delle donne in fuga dai loro privati e asfittici ginecei. Per quello che mi riguarda, svegliatemi quando le ragazze che vanno in vacanza da sole saranno capaci di dire al fidanzato – in faccia e in diretta: amore, non stare ad affaticarti le coronarie, so da me di cosa ho voglia, grazie. E se hai sonno, vatti a fare una dormita, io ti raggiungo più tardi. Perché adesso di dormire non mi va.Prima di quel momento, gridare al miracolo della raggiunta parità in termini di autodeterminazione femminile, mi sembra lievemente prematuro.