middlemarch

Corteccia e patata


Mi alzo in piena sindrome PM. Sbuffo, strepito e faccio casino. Mi cambio 500 volte in 10 minuti e trovo che qualsiasi cosa mi cade addosso come un sacco di patate. Sono nevrotica. Sono isterica. Sono allucinante. Mi sa che tratto anche male mio marito. Perché lui, poverino, tenta di tirarmi su il morale. Leggo sul suo viso tutta la perplessità dell’uomo che non riesce a comprendere perché la stessa gonna che indossavi ieri e con cui sei uscita di casa svolazzando nel fiore della tua femminilità, oggi abbia il potere opposto sul tuo umore. Prendo la macchina, mi faccio tutta la strada senza nemmeno accendere la radio per quanto mi girano. Poi arrivo al lavoro. Mi suona il cellulare. E’ un messaggio. Di mio marito. Dice così: sei l’emblema della sensualità e di quel fascino dove neuroni e ormoni, corteccia e patata creano un mix esplosivo e travolgente! Ragazze, ragazze, per favore, mantenete un contegno, smettete di sbavare. E’ inutile che vi accalcate fuori dalla porta. Questo ormai l’ho sposato io.