Ho sempre odiato essere fotografata. C'è un che di tribale in me che di fronte a una macchina fotografica mi trasmette il senso della sottrazione di qualcosa. Mai capito davvero perchè.Oggi ho trovato questa citazione di Calvino. Non dico che sia una spiegazione - perchè sospetto la pesante ingerenza di incompatibilità estetiche che non oso confessare nemmeno a me stessa - però direi che posso prenderla per buona. Decisamente.Del resto la realtà fotografata assume subito un carattere nostalgico, di gioia fuggita sull'ala del tempo, un carattere commemorativo, anche se è una foto dell'altroieri...E la vita che vivete per fotografarla è già in partenza commemorazione di se stessa...credere più vera l'istantanea che il ritratto in posa è un pregiudizio.
Pregiudizi
Ho sempre odiato essere fotografata. C'è un che di tribale in me che di fronte a una macchina fotografica mi trasmette il senso della sottrazione di qualcosa. Mai capito davvero perchè.Oggi ho trovato questa citazione di Calvino. Non dico che sia una spiegazione - perchè sospetto la pesante ingerenza di incompatibilità estetiche che non oso confessare nemmeno a me stessa - però direi che posso prenderla per buona. Decisamente.Del resto la realtà fotografata assume subito un carattere nostalgico, di gioia fuggita sull'ala del tempo, un carattere commemorativo, anche se è una foto dell'altroieri...E la vita che vivete per fotografarla è già in partenza commemorazione di se stessa...credere più vera l'istantanea che il ritratto in posa è un pregiudizio.