middlemarch

Just do it? Volendo. Ma anche no


C'era una notiziola a margine sui giornali qualche tempo fa, in mezzo al gossip e a tutte quelle frattaglie giornalistiche che sui quotidiani online non mancano mai. Mi aveva colpito. Poi me ne sono dimenticata. Oggi mi è tornata in mente e sono andata a vedere se ne era rimasta traccia nel web. Come se ci fosse qualcosa che può mai scomparire del tutto dal web. E infatti l'ho trovata immediatamente.Questi due tizi di abbacinante normalità - middle class, middle age, middle life - sposati da 11 anni, un bel momento decidono di provare a fare una cosa fuori dal comune: sesso, tutti i giorni che Dio manda in terra, per 101 notti di seguito, senza scuse. Poi, ovviamente, ci scrivono un libro. Just do it.Solo gli americani possono pensare che l'antidoto a un problema oggettivamente triste come la scomparsa del desiderio possa essere efficacemente contrastato con una prestazione da Guinness che del sesso conserva solo l'apparenza e le modalità fisiologiche.Che sarebbe un po' come se per combattere una crisi d'ispirazione un poeta decidesse di copiare a mano 300 volte la Divina Commedia. O come se un missionario comboniano che si sveglia una mattina con le balle girate odiando l'umanità, per ritrovare l'estro umanitario si mettesse in mente di ingozzare a forza il primo bambino denutrito che gli capita a tiro con cinque litri di latte e un pacco famiglia da mezzo chilo di Tarallucci del Mulino Bianco.Ossessione ripetitiva del gesto, completamente svincolata dai contenuti. Che nel sesso non sono secondari. Come del resto non lo sono mai, per nessuna esperienza vitale.E come se tutto questo non bastasse, ci scrivono sopra un libro. Perchè la cosa incredibile è che riescono a esserne orgogliosi.