middlemarch

Cavoli vostri


La situazione comunque è la seguente.Ho passato due settimane a bordo piscina a rimuginare sui fatti miei che incidentalmente stanno per diventare anche fatti vostri, almeno finchè non trovate niente di meglio da fare che passare da queste parti a dare una letta.Me ne sono venute in mente talmente tante che a un certo punto, pur avendo giurato  che non sarei caduta nella trappola, ho dovuto raccattare un foglio di carta e tirar giù una lista di post da comporre a futura memoria.E poi ormai sono in part time. Verticale. Non so se comprendete la portata dell'evento. Vengo a lavoro 3 giorni alla settimana, e il resto del tempo rimane tutto per me. Friday to tuesday. Mi vengono i brividi di felicità solo a pensarci. Ergo, ho molto più tempo a disposizione per scrivere.Come se tutto questo non fosse già sufficiente a dare vigore a una donna che in generale non ha bisogno di stimoli per aprire bocca e dargli fiato, prima di partire, a seguito di un periodo di particolare facondia in cui ero arrivata a postare due o tre volte al giorno,  ero perfino entrata tra i blog rilevanti. Per la mia vanità è pur sempre un fatto di un certo peso. Non scrivo per quello - scriverei anche nel deserto, anche su Alpha Centauri, anche in un mondo desolato e tetro tipo il set di Io sono leggenda o il cervello di Calderoli - ma non nego che mi ha fatto piacere. Poi però l'inesorabile silenzio seguito alle due settimane di ferie mi ha fatto scivolare fuori dall'empireo dei beati. O almeno suppongo sia stato quello, in realtà non ne ho idea perché vattelapesca se capisco con che cacchio di algoritmi fa i conti questa piattaforma.Urge uno scatto d’orgoglio. Mi sembra doveroso avvertirvi, anche se è probabile che suoni come una velata minaccia. Mi sa che sarò più veloce io a scrivere che voi a leggere.Prima però occorre un giro d’orizzonte per verificare che cosa succede in due o tre blog che amo. Vado. Ma poi torno. Anche questa, a suo modo, una minaccia di un certo peso.