middlemarch

Liars?


C’è una psicologa inglese che insegna all’università di Portsmouth e ha appena pubblicato un libro secondo il quale pare che i bambini inizino a mentire fin dai primissimi mesi di vita. Occhio che il verbo mentire  l’ha scelto lei.Perché lo fanno? Per attirare l’attenzione, per esempio, ed è questo che mi ha colpita come una fucilata. In effetti ha classificato anche altri comportamenti su cui potremmo discutere. Se rappresentino o meno una consapevole forma di menzogna, ed eventualmente in che misura. Ma attirare l’attenzione tramite il pianto o il riso non strettamente funzionali a una vera motivazione empirica – come potrebbe essere la fame o il dolore – al solo scopo di richiamare presso di sé la madre o il padre, e averne in cambio amore, sicurezza, presenza fisica, energie, coccole e carezze, e tutto quel carburante emozionale che – ormai è dimostrato – serve al benessere spirituale dell'individuo tanto quanto alla sua sopravvivenza fisica, tutto questo dicevo, viene molto spontaneamente catalogato sotto la voce bugia. Menzogna. Babies are not innocent as they pretend to be . Questi piccoli stronzi infingardi. Da non credersi. Hai sei mesi e pretendi attenzione…Ce lo vedete voi lo spettro di Cartesio che si allunga come un dannato menagramo dietro a tutto questo? Ce la vedete la testarda pretesa di squartare gli individui fra spirito e materia? Di frazionarli impunemente tra ciò che serve al loro corpo e quello di cui ha bisogno la loro anima, come se  fossero due realtà separate e del tutto incidentalmente incollate una vicina all’altra, ma con lo sputo, tanto non dura, tanto non è importante, cosa vuoi che abbiano mai da dirsi di interessante la res cogitans e la res extensa? E soprattutto - e poi basta, chè con le domande retoriche ho finito - lo capite perché a me la psicologia ortodossa sta tanto sul cazzo?