middlemarch

Rilevo una contraddizione


Dunque. Dice che chi manifesta ferite psichiche o eventuali patologie non può diventare prete. Poi dice che la tonaca deve essere negata a chi manifesta difficoltà a vivere la castità del sacerdozio.Epperò ragazzi, bisogna che vi decidete. Se li volete psicologicamente sani, va da sè che saranno piuttosto predisposti al sesso. Quelli che hanno facilità a vivere la castità sessuale infatti, di norma molto sani non sono, e non è una nozione particolarmente specialistica. Al contrario, direi che è cosa cògnita e trasversalmente condivisa. La sanno tutti, dal neuropsichiatra alla casalinga di Voghera. Altrimenti, se li volete poco predisposti al sesso, bisogna che guardate in faccia la realtà e aprite apostolicamente le braccia anche a quelli malati. Gravemente malati. Che è poi l'uso santificato dalla tradizione clericale.La terza opzione è quella di chiudere una volta per tutte baracca e burattini e andare ad esaurimento scorte. Si finiscono quelli che avete, e poi finalmente la piantiamo con questa grandissima camurria. Personalmente propenderei per l'ultima soluzione. Ma lo dico per pura accademia, perchè purtroppo non sono azionista di maggioranza della Cei, per cui in tutta onestà dubito che il mio parere verrà tenuto nella debita considerazione.