Ieri ho visto un film con Kim Rossi Stuart. Bello. Triste. Molto molto desolato. Ambientato a Firenze. Una Firenze bella. Triste. Molto molto desolata.Avrei una preghiera da rivolgere ai Signori del Cinema Italiano. Kim Rossi Stuart è un figo, assolutamente intenso, e quasi sempre molto bravo, specie se riesce, come fa qui, ad evitare quei piccoli disallineamenti sopra le righe che a volta tolgono un po' il fiato a certe sue interpretazioni. Visto che ormai abbiamo accertato che il suo mestiere lo sa fare, sarebbe possibile almeno una volta assegnargli una parte in cui non debba interpretare necessariamente una variante dello psicotico, visionario, devastato, ipersensibile pazzo schizzato maniaco omicida o suicida senza redenzione? Non dico il vaudeville, per carità, mi rendo conto che sarebbe troppo. Ma due risate, per una volta, ce le possiamo fare?Perchè giuro che a me ormai mi mette ansia.
