middlemarch

E' per questo che qualcuno li chiama vati


La tua irrequietudinemi fa pensareagli uccelli di passoche urtano i farinelle sere tempestose:è una tempesta anchela tua dolcezza,turbina e non appare,e i suoi riposi sono anche più rari.Non so come stremata tu resistiin questo lagod’indifferenza ch’è iltuo cuoreEffettivamente saper ricorrere al lago d'indifferenza del proprio cuore, all'occorrenza, è una bella risorsa. Non posso dire che faccia bene.  Ma consente di superare la nottata. Be', cosa scopro oggi? Che Montale scrisse questa poesia per Dora Markus senza averla mai conosciuta. Non vide nient'altro che una foto delle sue gambe. Dite quello che vi pare, ma per me la poesia,  insieme alla somma delle sue cause implicite ed esplicite, dice tutto quello che c'è da sapere della vita.