middlemarch

Cattivi maestri


Conoscete Pubmed?E' la più grossa banca dati medica accessibile in rete. In più è free online, una cosa assolutamente inconsueta per questo tipo di risorse che hanno costi di gestione e di abbonamento davvero molto onerosi. Se vi capita di guardare Doctor House, fateci caso. Quando qualcuno dei suoi schiavi corre freneticamente a cercare informazioni in rete - e lo fanno molto spesso visto che è una serie incentrata sulle patologie più assurde del pianeta - quasi sempre vanno su Pubmed. Si riconosce subito l'interfaccia seria e calvinista.Come tutte le banche dati degne di questo nome, anche Pubmed ha un thesauro, cioè un elenco di parole chiave che permettono di centrare in maniera più efficace il range delle risposte. I termini del thesauro vanno sempre insieme a una scope note, cioè una breve spiegazione che ne delimita l'ambito d’uso per evitare ambiguità.Ogni tanto la consulto per lavoro. E insomma oggi mi sono imbattuta nella definizione di Sex education,  che è questa: education wich increases the knowledge of the functional, structural and behavioral aspects of human reproduction.Functional, structural and behavioral aspects of human reproduction? E voi questa cosa qui me la chiamate sex education? Io m’era fatta l’idea che education fosse un termine con un più alto grado di ambizione. Un po’ oltre la bassa macelleria del puro determinismo, insomma. Una cosina capace di alludere al significato di un processo oltre che alla sua bieca sintassi. Ma come in tante altre cose della vita, si vede che mi ero fatta pesanti illusioni.Sarà per questo triste e assai diffuso misunderstanding che mi capita sempre più spesso di pensare alla castità? Che può sembrare  una scelta estrema eppure mi si addice. Lussuria e penitenza, tipo Santa Margherita o Maria Maddalena. C’è un tempo per il peccato e uno per il pentimento. L’importante è non guardarsi mai indietro.