middlemarch

Ma bellezza non si vedeva dagli occhi?


Ne avevo già sentito parlare. Credevo però che gli avessero assegnato una definizione un po’ più scientifica, e non questa cosetta che sembra un haiku lievemente pornografico. E in effetti ce l’ha. Ha il nome scientifico, e quello poetico. Si chiama LVR, oppure DLV, e perfino G-spot amplification, che è già lievemente più rivelatore, sebbene ancora non squarci completamente il velo del mistero. Ma accanto a queste belle definizioni che dicono poco ce n’è anche un’altra, la mia preferita: Ringiovanimento Vaginale, con la R e la V maiuscole, come si conviene ai costrutti linguistici di potente richiamo astratto, tipo le Idee Platoniche. Che è esattamente quello che sembra: pussy surgery. Mi sono documentata. In qualche caso è un intervento che ha un suo perché, per esempio dopo certi parti piuttosto laceranti. Se dai alla luce un comodino di carne che pesa 4 chili e questo altera la tua capacità di godere del sesso, perché non devi approfittare della chirurgia ricostruttiva? Mi sembra giustissimo. Lì dove però esco completamente di testa è quando mi si dice che: il Ringiovanimento Vaginale può restaurare una forza frizionale ottimale durante il rapporto sessuale oltre a migliorare l’aspetto estetico delle strutture vaginali esterne, conferendo loro un aspetto più giovanile. Testuale, lo leggete anche voi, no? Ho messo il link apposta: conferendo loro un aspetto più giovanile.Tanti anni fa vidi al cinema un bel film che con gli anni è diventato un po’ un cult, Il declino dell’Impero Americano. A un certo punto una delle protagoniste, una giornalista, ne intervista un’altra, una docente di letteratura antica, la quale le espone una teoria molto interessante, secondo cui la diffusione generalizzata dell’ideale dell’amore romantico è un indizio che segnala il declino di una civiltà. Le civiltà solide, al loro apogeo, e in piena espansione, non perdono tempo con le fregnacce amorose se non per puro divertissèment e per pochi eletti. L’unione di una coppia ha a che fare con urgenze di stabilità economica e riproduttiva, e l’amore non viene neppure messo nel conto. E’ una roba da poeti e da spostati, al limite da gente con molti soldi e niente da fare, non da persone normali. Ma quando si fa strada l’idea del diritto alla felicità personale e quindi all’amore, è segno inequivocabile che una civiltà è andata. Ha iniziato il suo declino. E’ stato così con l’ellenismo, col tardo impero, forse perfino con il romanticismo europeo che ha segnato la conclusione della fase propulsiva della rivoluzione industriale. Per cui per inferenza ho pensato: se là dove tutti pretendono il diritto di amare c’è una civiltà in crisi, là dove tutte rivendicano il diritto di conferire alla propria patata un aspetto più giovanile, esattamente che tipo di civiltà c'è?