middlemarch

Lions for lambs


Devo moltoa quelli che non amo.Il sollievo con cui accettoche siano più vicini a un altro.La gioia di non essere ioil lupo dei loro agnelli.Io davvero non  capisco come si possa pensare di vivere senza la poesia. La poesia è questa cosa qui: che ti alzi dal letto con una domandina bastarda in fondo allo stomaco, una di quelle che più cerchi di non pensarci e più ti montano a neve come il bianco delle uova quando vuoi fare un tiramisù-con-uno-strato-di-crema-alto-4-dita, uno spillo sottile che ti ritrovi infilato dappertutto anche quando la realtà assume tutt'altra apparenza manifesta, e Lei - la poesia dico - ti viene a cercare per darti la risposta. Bussa, e entra.Nei casi più ispirati, tipo questo, la risposta arriva prima che tu abbia concettualizzato la domanda, forse prima che tu stesso ne sia consapevole, quando la domanda è ancora una cosa latente, come l'influenza in piena incubazione in quella fase in cui tutto quello che puoi dire del tuo stato di salute è: mi sento strano. Incùbo qualche virus. Vai a sapere quale.Questa qui, per la cronaca, è la Szymborska. E stamattina io sono lieta di non essere il lupo degli agnelli di nessuno. Stamattina i lupi degli agnelli altrui, per dirvela tutta, mi stanno complessivamente assai sul culo.E amen.