middlemarch

Bel suol d'amore


Credevo davvero che la cosa più volgare che avrebbe potuto succedere nella mia città per quest'anno si fosse già verificata, e precisamente la notte della finale di Champion's League, quando durante la cerimonia iniziale Andrea Bocelli ha intonato una lagna sulle note della colonna sonora del Gladiatore (la colonna sonora del Gladiatore a Roma? Cioè voi dite che per evocare la romanità a Roma di fronte un pubblico internazionale abbiamo bisogno di Russel Crowe e della perticona danese - credibilissima nel ruolo di un'imperatrice mediterranea, dall'alto del suo occhio ceruleo e del suo classico metro e 78 così frequentemente riscontrato nelle tombe delle matrone romane - quando a 3 chilometri in linea d'aria c'è una stratificazione di rovine che coprono 8 secoli di classicità dal Lapis Niger alla basilica di Massenzio? Col Colosseo in mezzo, tanto per gradire, se proprio vi urge la fregola dell'allusione gladiatoria? Ma andate a cagare..).Ma  no, in effetti ci ho ripensato. Secondo me la quotatissima candidatura 2009 della nenia di Bocelli viene seriamente rimessa in discussione da questo. Pensare che il mondo sarebbe pieno di gran belle città. Chissà cos'è che calamita qui tutte queste personcine di squisito buongusto.